
Un progetto nato dalla necessità di raccontare la vita in lockdown
Carlotta Domenici De Luca, fotografa romana, ha realizzato un libro-documento intitolato #iorestoincam, che racconta la vita in lockdown durante la pandemia di Covid-19. Il progetto nasce dalla necessità di mostrare “la forza, la resilienza e il coraggio di chi restava a casa”, come racconta l’autrice stessa.
Il libro, composto da oltre 1.300 immagini, presenta ritratti di persone di tutto il mondo, catturati tramite uno schermo di un telefono. La tecnica utilizzata da Carlotta è innovativa e ha portato l’artista a essere definita “il primo esempio al mondo di questa tecnica fotografica a distanza”.
La tecnica innovativa di Carlotta Domenici De Luca
Carlotta ha utilizzato il suo computer come un palcoscenico, con lo schermo nero come un sipario e la tastiera come una platea. Le persone che ha fotografato, molte delle quali non conosceva personalmente, le ha contattate tramite telefono, invitandole a posare per un ritratto. Le immagini sono state scattate con un cellulare, con la luce naturale o artificiale, a seconda delle condizioni.
La tecnica di Carlotta, che prevede la fotografia di uno schermo con una reflex, ha portato a immagini uniche e suggestive, caratterizzate da una certa “imperfectione” che rende ancora più autentica la storia di ogni persona. La scarsa definizione delle immagini, come ha spiegato il grande fotografo Giovanni Gastel poco prima della sua morte, “dà il senso della distanza ed è giusto che sia anche così”.
Un libro che racconta la vita in lockdown in tutto il mondo
Il libro #iorestoincam è un viaggio nell’altra faccia della pandemia, quella dei non malati costretti comunque a stare a casa. Carlotta ha raccontato più di 1.300 esistenze sparse in tutto il mondo, dividendo le persone in gruppi, uno ogni mese dell’anno, per tutto il periodo in cui siamo stati costretti a vivere in clausura.
Le immagini del libro, per lo più in bianco e nero con qualche macchia di colore, sono un’istantanea della vita in lockdown. Ogni foto è una storia a sé, che racconta la personalità e i sogni del soggetto prescelto. Le immagini, scattate con telefonini vecchi e nuovi, con connessioni internet che andavano e venivano, sono un’ulteriore testimonianza della difficoltà del periodo che stiamo vivendo.
Un progetto che ha portato Carlotta Domenici De Luca a essere riconosciuta a livello internazionale
Il libro #iorestoincam è stato presentato alla libreria Fahrenheit di Campo de’ Fiori a Roma e sarà presentato in giro per il mondo. Carlotta è stata invitata all’Istituto di cultura italiano a New York per illustrare il suo progetto, che è stato definito “il primo esempio al mondo di questa tecnica fotografica a distanza”.
Il libro è un esempio di come la fotografia possa essere utilizzata per raccontare la vita in tutte le sue sfumature, anche nelle situazioni più difficili. È un’opera che ci invita a riflettere sul potere della fotografia e sulla sua capacità di unire le persone, anche a distanza.
Un progetto fotografico innovativo e significativo
#iorestoincam è un progetto fotografico innovativo e significativo, che ci offre un’istantanea della vita in lockdown durante la pandemia di Covid-19. Carlotta Domenici De Luca ha saputo catturare la forza, la resilienza e il coraggio di chi restava a casa, mostrandoci un lato inedito di un periodo storico difficile. La tecnica utilizzata, che prevede la fotografia di uno schermo con una reflex, è unica e rende ancora più autentica la storia di ogni persona. Il libro è un documento prezioso che ci aiuterà a ricordare questo periodo storico e a riflettere sul potere della fotografia e sulla sua capacità di unire le persone, anche a distanza.