Due corpi ritrovati nel Natisone
La tragedia del Natisone si è purtroppo confermata. I soccorritori hanno individuato i corpi di due delle tre ragazze scomparse venerdì nelle acque del fiume. I corpi sono stati ritrovati a centinaia di metri dal greto dove si erano fermati i tre ragazzi, a conferma della forza della corrente che ha trascinato le vittime lontano.
Le ricerche continuano per il terzo disperso
Le ricerche per il terzo ragazzo disperso, un giovane di 17 anni, continuano senza sosta. I vigili del fuoco, la Protezione civile e i Carabinieri stanno impiegando ogni mezzo a disposizione per trovare il ragazzo. Le operazioni di ricerca sono concentrate in un tratto del fiume a valle del punto dove sono stati ritrovati i corpi delle due ragazze.
La tragedia del Natisone
La tragedia del Natisone ha scosso la comunità locale. I tre ragazzi, tutti minorenni, si erano recati nel fiume per trascorrere una giornata di svago. La corrente improvvisa e impetuosa li ha trascinati via, rendendo impossibile la loro salvezza. La tragedia ha riacceso l’attenzione sulla pericolosità dei fiumi in questo periodo dell’anno, quando le piogge torrenziali aumentano il livello delle acque e rendono i corsi d’acqua particolarmente insidiosi.
Un tragico monito
La tragedia del Natisone è un monito a tutti noi. È importante ricordare che i fiumi, anche quelli apparentemente tranquilli, possono essere molto pericolosi, soprattutto in questo periodo dell’anno. È fondamentale prestare la massima attenzione e non sottovalutare il rischio. Le autorità locali hanno diramato un’allerta per il rischio di piena nel fiume Natisone, e invitano tutti a fare attenzione e a non avvicinarsi alle sponde del fiume.