Indagine su Begona Gomez
Il giudice ha deciso di indagare su Begona Gomez, moglie del premier spagnolo Pedro Sanchez, in veste di indagata. La decisione ha suscitato polemiche in vista delle elezioni europee, in programma questa settimana.
La reazione del governo
La portavoce del governo, Pilar Alegria, ha espresso tranquillità riguardo all’indagine, sostenendo che non ci siano prove a carico di Begona Gomez. “Non c’è nulla di nulla”, ha affermato, sottolineando la fiducia del governo nella moglie del premier.
Le accuse di campagna di fango
Alegria ha inoltre evidenziato la strana coincidenza temporale della decisione del giudice, che arriva proprio in questa settimana di campagna elettorale. “E’ questa la brutta opposizione che abbiamo in questo Paese”, ha concluso, accusando il PP, Vox e gruppi di estrema destra di una campagna di fango mirata a screditare il governo Sanchez.
Un’indagine che arriva al momento opportuno?
L’indagine su Begona Gomez, moglie del premier spagnolo Pedro Sanchez, arriva in un momento delicato, in piena campagna elettorale per le elezioni europee. E’ inevitabile che la decisione del giudice venga interpretata in chiave politica, soprattutto alla luce delle accuse di campagna di fango mosse dal governo. Nonostante la fiducia espressa dal governo, la coincidenza temporale solleva interrogativi e alimenta il dibattito politico in Spagna.