Fermati durante i controlli
Quindici attivisti di Ultima Generazione sono stati bloccati dalla polizia a Roma durante i servizi preventivi in vista della parata per la Festa della Repubblica. Gli ambientalisti, con bottiglie di vernice e lucchetti, sono stati individuati in diversi punti del centro storico, in particolare in cinque si trovavano a piazza SS Apostoli, a ridosso del passaggio del Presidente Mattarella.
Un’azione pianificata
Secondo gli investigatori, gli attivisti avrebbero pianificato un’azione in più punti della parata ai Fori Imperiali. La polizia ha fermato gli attivisti in diverse strade del centro storico, con l’obiettivo di impedire eventuali azioni di protesta durante la parata.
Otto con foglio di via obbligatorio
Otto degli attivisti fermati avevano già un foglio di via obbligatorio, quindi rischiano la denuncia per violazione. La polizia sta indagando per capire la natura esatta delle loro intenzioni e se fossero effettivamente in procinto di compiere azioni di protesta.
La lotta per il clima e la sicurezza pubblica
Il caso degli attivisti di Ultima Generazione solleva nuovamente il dibattito sulla lotta per il clima e i metodi utilizzati da alcuni gruppi per attirare l’attenzione sull’emergenza ambientale. È importante trovare un equilibrio tra il diritto di protesta e la sicurezza pubblica. Le azioni di protesta devono essere condotte in modo pacifico e non devono mettere a rischio la sicurezza delle persone.