L’AI di Google al servizio dello Stato argentino
Il presidente dell’Argentina, Javier Milei, ha annunciato un piano ambizioso per riformare lo Stato con l’aiuto dell’intelligenza artificiale. In un punto stampa improvvisato alla Casa Rosada, Milei ha rivelato di aver discusso con i rappresentanti di Google di un modulo AI progettato per migliorare l’efficienza dello Stato. “Abbiamo parlato con quelli di Google, in realtà hanno un modulo per riformare lo Stato, ma con l’intelligenza artificiale, quindi faremo progressi in questo senso”, ha dichiarato Milei.
Un piano di trasformazione digitale
L’annuncio di Milei fa parte di una strategia più ampia per posizionare l’Argentina come leader nello sviluppo dell’intelligenza artificiale. Il leader ultraliberista si è incontrato la settimana scorsa negli Stati Uniti con i rappresentanti di Google, Apple, Meta e Open AI, sottolineando “le enormi possibilità offerte dal settore dell’intelligenza artificiale”.Il consigliere economico del presidente, Damian Reidel, ha poi affermato che Milei “lavora in silenzio e costantemente per trasformare l’Argentina in un attore chiave nello sviluppo dell’intelligenza artificiale”.
L’impatto dell’AI sulla pubblica amministrazione
L’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella pubblica amministrazione è un tema sempre più attuale. Se da un lato l’AI può portare a una maggiore efficienza e trasparenza, dall’altro è fondamentale considerare le implicazioni etiche e sociali di questa tecnologia. È importante assicurarsi che l’utilizzo dell’AI sia trasparente, responsabile e che non porti a discriminazioni o violazioni della privacy.