Un romanzo storico di grande intensità
“La felicità è una lunga pazienza” è un romanzo storico d’esordio di Maria Teresa Cusumano che affronta con grande intensità il dramma di una famiglia divisa dalla guerra. La storia è ambientata durante il secondo conflitto mondiale, in un periodo storico particolarmente complesso e doloroso per l’Italia. La trama ruota attorno alla figura di Tommaso Melisurgo, un capitano di fanteria che, dopo l’8 settembre 1943, viene ferito sul campo a Kos e deportato in Germania. Tommaso è un uomo forte e coraggioso, ma è anche un marito e un padre amorevole, profondamente legato alla sua famiglia. La sua storia è un esempio di resilienza e di speranza in un momento di grande difficoltà. L’autrice descrive con grande maestria le emozioni e i sentimenti di Tommaso, la sua paura, la sua solitudine, la sua nostalgia per la moglie Maria e i suoi quattro figli. La narrazione è ricca di dettagli storici accurati, che contribuiscono a rendere la storia ancora più realistica e coinvolgente.
L’esperienza personale dell’autrice
Il romanzo è ispirato alla storia personale del nonno dell’autrice, un uomo che ha vissuto in prima persona l’esperienza degli Internati Militari Italiani. Il nonno di Maria Teresa Cusumano, come il protagonista del romanzo, è stato deportato in Germania e ha trascorso anni in un campo di prigionia. L’autrice ha avuto accesso al diario di prigionia del nonno e ad altri documenti che hanno contribuito alla stesura del romanzo. “Mio nonno, non volle mai parlare diffusamente in vita, nemmeno con i propri figli, del capitolo della sua storia personale coinciso con l’internamento: un periodo da lui volontariamente relegato in un silenzio quasi di tomba”, scrive Cusumano nella nota pubblicata nel volume. L’autrice ha quindi deciso di dare voce a quella storia silenziosa, di rendere omaggio al suo nonno e a tutti coloro che hanno vissuto l’esperienza degli Internati Militari Italiani.
Un romanzo che celebra la speranza e la resilienza
“La felicità è una lunga pazienza” è un romanzo che celebra la speranza e la resilienza. Nonostante le difficoltà e le sofferenze che devono affrontare, Tommaso e Maria non perdono mai la fede nell’amore e nella possibilità di ritrovarsi. Il romanzo è una testimonianza di come l’amore e la famiglia possano essere una fonte di forza e di coraggio anche nei momenti più bui. La storia di Tommaso e Maria è un esempio di come la memoria storica possa essere un potente strumento di riflessione e di crescita. Il romanzo di Maria Teresa Cusumano è un invito a ricordare il passato, a riflettere sulla fragilità della pace e a celebrare il coraggio e la dignità di coloro che hanno lottato per la libertà.
Un’opera di grande valore storico e letterario
La felicità è una lunga pazienza è un romanzo di grande valore storico e letterario. L’autrice, con grande sensibilità e maestria narrativa, ha saputo dare voce ad una pagina di storia spesso dimenticata, quella degli Internati Militari Italiani. Il romanzo è un’opera che commuove, che fa riflettere e che ci ricorda l’importanza della memoria e della pace. L’opera si distingue per la sua capacità di unire la dimensione personale con quella storica, creando un racconto coinvolgente e autentico.