Borse europee in calo: l’attesa per il taglio dei tassi della BCE pesa sui mercati
Le borse europee hanno chiuso la giornata in negativo, con lo Stoxx 600 che ha ceduto tre quarti di punto percentuale. I mercati guardano con attenzione alla riunione della BCE di giovedì, dove si prevede un taglio dei tassi di interesse, e le tensioni geopolitiche continuano a pesare sull’umore degli investitori.
Il calo del prezzo del petrolio ha colpito i titoli legati all’energia, con il WTI che ha perso il 2,1% a 72,6 dollari e il Brent che ha chiuso sotto i 77 dollari (-1,8%). Anche il gas naturale ha subito un calo, scendendo a 35 euro al megawattora (-2,4%) a causa di interruzioni impreviste in Norvegia, che dovrebbero essere di breve durata.
Il settore finanziario ha registrato un calo significativo, con lo Stoxx Bank che ha lasciato sul terreno il 2,3%. Anche Wall Street si aspetta una giornata in rosso.
Lo spread BTP-Bund sale a 133 punti
Lo spread tra BTP e Bund è salito a 133 punti in un contesto di tensione. I rendimenti dei titoli di stato sono scesi in generale, con il tedesco e il francese che hanno perso 3 punti base. Il rendimento del decennale italiano, invece, è rimasto stabile al 3,87%.
Milano perde l’1,22%
Tra le diverse piazze, Milano ha perso l’1,22%, Francoforte l’1,14%, Parigi lo 0,85% e Madrid l’1,32%. Londra ha resistito meglio, chiudendo a -0,55%, con lo sguardo rivolto alle elezioni di inizio luglio.
Sul Ftse Mib, Unicredit (-4,3%) e Saipem (-4%) hanno registrato i cali più marcati. Cucinelli (+2,6%) e StM (+2%) sono state le migliori, quest’ultima trainata dall’accordo con Geely.
L’euro è debole sul dollaro
Per i cambi, l’euro è debole sul dollaro, con cui scambia a 1,0870.
L’incertezza dei mercati
L’incertezza dei mercati è evidente, con la guerra in Ucraina e le tensioni geopolitiche che continuano a influenzare l’economia globale. L’attesa per la riunione della BCE di giovedì è un altro fattore chiave che sta influenzando le performance delle borse europee. Un taglio dei tassi di interesse potrebbe essere positivo per le aziende, ma potrebbe anche alimentare l’inflazione. L’andamento dei mercati finanziari è sempre legato a una serie di fattori complessi, e sarà interessante vedere come si evolverà la situazione nei prossimi giorni.