Puglia trionfa all’Olympic Dream Cup
Si è conclusa a Roma la quattro giorni di taekwondo al Foro Italico, con l’Olympic Dream Cup che ha visto trionfare la Puglia. La competizione nazionale, che ha visto sfidarsi i migliori atleti di tutte le regioni d’Italia dai Cadetti ai Seniores, ha visto la Puglia superare il Lazio al termine di un appassionante testa a testa. Sul podio anche la Sicilia e la Liguria, che ha confermato la crescita del movimento.
Per il comitato regionale Puglia si tratta del quinto titolo in assoluto, che le è valso il soprannome di “Pentacampeon”.
Un evento che unisce il movimento di base ai campioni
L’Olympic Dream Cup ha dimostrato una volta di più l’impegno della Fita nell’organizzare l’evento e dei Comitati Regionali, delle associazioni sportive e delle palestre di tutta Italia nel partecipare a una straordinaria iniziativa ormai diventata un appuntamento fisso del calendario sportivo italiano.
Oltre 2000 i piccoli atleti che hanno sognato di diventare grandi protagonisti Kim e Liù, 1300 ragazzi provenienti da tutta Italia che si sono sfidati nell’Olympic Dream Cup e un pubblico che ha reso questi quattro giorni esaltanti aldilà dell’aspetto sportivo.
“Ancora una volta – afferma Angelo Cito – chiudiamo un’edizione che ci arricchisce a livello di emozioni e ci gratifica per il riscontro ricevuto. A conferma di tutto ciò basta semplicemente citare i numeri di questa edizione: oltre 2000 i piccoli atleti sognano di diventare grandi protagonisti Kim e Liù; 1300 ragazzi provenienti da tutta Italia che si sono sfidati nell’Olympic Dream Cup e infine il pubblico che ha reso questi quattro giorni esaltanti aldilà dell’aspetto sportivo. E poi, a chiudere il cerchio, il bellissimo momento che visto protagonisti gli over 60. Decine di persone che hanno indossato il dobok e hanno trasmesso emozioni e passione al pubblico che gli ha applauditi.”
Uno sguardo al futuro: Parigi 2024
“Un mix di ieri, oggi e domani che ci proietta immediatamente ai Giochi Olimpici” – continua Cito – “Tra due mesi saremo a Parigi con i nostri Ilenia Matonti, Vito Dell’Aquila, Simone Alessio e Antonino Bossolo, ma qui, al Foro Italico, sicuramente abbiamo avuto la fortuna di ammirare quei piccoli campioni che un domani sapranno regalarci emozioni a cinque cerchi. L’unicità di questa kermesse è quella di aver unito proprio il movimento di base a quelli che possono essere già considerati campioni della nostra disciplina e in questo senso mi piace prendere in prestito la definizione che il Ministro Abodi, venendoci a trovare, ha dato: “un evento geniale”. Adesso però concentrati: andiamo a Parigi”.
L’Olympic Dream Cup: un trampolino di lancio per il futuro
L’Olympic Dream Cup rappresenta un esempio positivo di come lo sport possa essere un potente strumento di crescita e di aggregazione sociale. L’evento ha saputo unire atleti di diverse età e provenienze, promuovendo la passione per il taekwondo e offrendo ai giovani un’opportunità per confrontarsi e crescere. L’impegno della Fita nel sostenere questa iniziativa è fondamentale per il futuro del taekwondo italiano, che potrà così contare su un bacino di talenti sempre più ampio e preparato.