Altman e Mulherin si uniscono al Giving Pledge
Sam Altman, il visionario dietro il colosso dell’intelligenza artificiale OpenAI, ha fatto un passo significativo verso la filantropia, entrando a far parte del Giving Pledge. Insieme al marito, Oliver Mulherin, Altman ha firmato l’impegno morale a donare almeno il 50% della propria fortuna a cause benefiche. Questa decisione, annunciata in una lettera aperta, rivela un profondo senso di gratitudine per la società e un desiderio di contribuire al suo progresso.
Un impegno ispirato da Buffett e Gates
L’ispirazione per il Giving Pledge arriva da due figure iconiche: Warren Buffett e Bill Gates. Nel 2009, durante una cena top secret a New York, Buffett, allora valutato 47 miliardi di dollari, lanciò l’idea di un impegno morale per i miliardari, invitandoli a destinare una parte significativa delle loro ricchezze a opere di beneficenza. L’iniziativa, nata con l’adesione di Buffett e Gates, si è poi ampliata coinvolgendo personalità di spicco come George Lucas, Ted Turner e, una decina di anni fa, il CEO di Apple Tim Cook.
Un impegno morale per un futuro migliore
Il Giving Pledge non è un contratto legalmente vincolante, ma un impegno morale da parte dei firmatari. L’obiettivo è quello di “ispirare conversazioni, discussioni e azioni non tanto su quanto donare, ma a quali scopi e perché farlo”, come si legge sul sito web dell’iniziativa. Ad oggi, oltre 245 persone da 30 Paesi hanno aderito al Giving Pledge, dimostrando un forte senso di responsabilità sociale e un desiderio di lasciare un impatto positivo sul mondo.
Altman e la sua fortuna
Sam Altman, stimato almeno due miliardi di dollari grazie a investimenti in startup e nella piattaforma Reddit, si unisce a un gruppo di filantropi che stanno ridefinendo il concetto di ricchezza. La sua adesione al Giving Pledge rappresenta un segnale forte e incoraggiante per la società, dimostrando che il successo finanziario può essere utilizzato per creare un futuro migliore per tutti.
Un segnale di speranza per il futuro
L’adesione di Sam Altman al Giving Pledge è un segnale di speranza per il futuro. La sua decisione di destinare una parte significativa della sua fortuna a cause benefiche dimostra che la ricchezza può essere utilizzata per creare un impatto positivo sul mondo. Il suo esempio potrebbe ispirare altri miliardari ad impegnarsi in modo concreto per il bene comune, contribuendo a costruire un futuro più equo e sostenibile per tutti.