L’insostenibilità del calcio europeo
Il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini, in un’intervista a Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1, ha espresso la sua preoccupazione per l’insostenibilità del calcio europeo. Secondo Gasperini, le enormi differenze economiche tra i club stanno creando un divario sempre più ampio, rendendo difficile la competizione per le squadre con bilanci più sani.
“L’insostenibilità del calcio in Europa ha creato un sacco di problemi, ha portato a cercare di fare la Superlega, ha portato a una nuova Champions diversa, sempre però con una motivazione sullo sfondo: avere molti più soldi che poi alla fine non bastano mai”, ha affermato Gasperini.
“Centinaia di milioni di differenza tagliano fuori tutto il resto delle squadre. Per questo quello che abbiamo fatto, come il Leicester qualche anno fa, è difficilmente ripetibile”, ha aggiunto.
L’esempio dell’Atalanta
Gasperini ha fatto l’esempio dell’Atalanta, che ha raggiunto risultati importanti nonostante le risorse limitate. Il club bergamasco, infatti, è riuscito a vincere l’Europa League e a competere ai massimi livelli in Serie A, pur non potendo contare su un budget paragonabile a quello delle grandi squadre europee.
“L’Atalanta è un’eccezione, non perché ha vinto l’Europa League, ma perché ha vinto in queste condizioni economiche così sane”, ha spiegato Gasperini.
Le difficoltà per le squadre più piccole
Secondo Gasperini, la situazione è particolarmente difficile per le squadre più piccole, che non hanno la possibilità di competere con i grandi club europei. “Non è solo l’Inter. In Europa, da Inghilterra e Spagna, in Francia, forse non in Germania con il Bayern sempre molto attento, ci sono tante squadre che vincono con alle spalle queste condizioni economiche”, ha affermato il tecnico dell’Atalanta.
“Poi se lo possono anche permettere, perché hanno anche un bacino tale di attenzione e di possibilità di recuperare certi debiti. Ma l’Atalanta non può assolutamente pensarci. Ma vale così per tantissime squadre”, ha concluso.
Un problema complesso
Le parole di Gasperini mettono in luce un problema complesso e di difficile soluzione. Le enormi differenze economiche tra i club creano un divario che è difficile colmare. Il modello dell’Atalanta, basato su un’attenta gestione finanziaria e su un’organizzazione efficiente, è un esempio positivo, ma è difficilmente replicabile in un contesto così squilibrato. La questione dell’insostenibilità del calcio europeo è un tema centrale che richiede un’attenta riflessione da parte di tutti gli attori coinvolti, dalle federazioni ai club, dai giocatori agli sponsor.