Un’ala nuova per la Pinacoteca di Città di Castello
Il Palazzo Vitelli alla Cannoniera di Città di Castello, già sede della Pinacoteca comunale, si arricchisce di un nuovo spazio espositivo dedicato all’arte contemporanea. L’inaugurazione dell'”Ala Nuova” segna un momento importante per il museo, seconda galleria dell’Umbria, che si conferma come un punto di riferimento per l’arte moderna e contemporanea. Il progetto di riallestimento, curato dall’amministrazione comunale, ha visto la collaborazione di Archivio Nuvolo, Lorenzo Fiorucci ed Eleonora Reali, e ha portato alla creazione di tre nuove sale: la sala Nuvolo, la sala Bartoccini e la “Event room”.
La sala Nuvolo: un omaggio a un grande artista
La sala Nuvolo, dedicata all’artista tifernate, ospita la sua opera più grande, “Scacco”, e si presenta come un omaggio alla figura di Nuvolo, uno dei maggiori esponenti dell’arte contemporanea italiana. L’Archivio Nuvolo ha curato l’allestimento della sala, che si configura come un punto di riferimento per la conoscenza e la valorizzazione dell’opera di Nuvolo. La sala è stata progettata per ospitare eventi e mostre dedicate all’artista, in vista del centenario della sua nascita, che si celebrerà nel 2026. “L’importante occasione data dall’amministrazione comunale di spostarci in una sala più ampia all’interno del Museo, non poteva essere ignorata – ha commentato Paolo Ascani, in rappresentanza di Archivio Nuvolo – anche in vista degli eventi che ci accompagneranno al 2026, anno del centenario della nascita del Maestro Nuvolo che vedranno Città di Castello al centro delle celebrazioni.”
La sala Bartoccini: un omaggio alla scultura di Bruno Bartoccini
La sala Bartoccini è dedicata all’artista Bruno Bartoccini (1910-2001), scultore tifernate che ha saputo coniugare tradizione e modernità. La sala ospita una selezione di sculture di Bartoccini, donate al Comune dallo stesso artista, che rappresentano figure femminili e maschili e piccoli animali da cortile. Le sculture sono collocate nella loggia vetrata al pianoterra della Pinacoteca, in un suggestivo dialogo tra interno ed esterno. La sala Bartoccini è visibile anche dall’esterno, da via della Cannoniera, ed è illuminata di notte, per valorizzare la bellezza della corte su cui si affaccia e per renderla uno spazio adatto ad eventi culturali.
La “Event room”: uno spazio dedicato all’arte contemporanea
La “Event room” è uno spazio polifunzionale dedicato alle mostre temporanee e alle installazioni di artisti contemporanei. La prima mostra temporanea ad aprire le porte di questo nuovo spazio è “Collezionismo tifernate. Pistoletto, Dottori e gli altri del Lascito Pillitu”, a cura di Eleonora Reali. La mostra espone una selezione di ceramiche, dipinti e serigrafie provenienti dallo Studio Meroni Pillitu, donato al Comune nel 2013, offrendo un interessante spaccato dell’arte del Novecento e del peculiare gusto collezionistico di Paola Pillitu, istitutrice del lascito. Tra le opere in mostra, si possono ammirare lavori di Michelangelo Pistoletto, Dottori, Schifano, Derigù, e le ceramiche di Cagli.
Un progetto corale per valorizzare il patrimonio artistico di Città di Castello
Il progetto di riallestimento dell'”Ala Nuova” è stato realizzato grazie alla collaborazione di diverse figure, tra cui l’amministrazione comunale, i curatori delle diverse sale, il gestore del museo, la Cooperativa Il Poliedro, e altri soggetti che hanno contribuito alla realizzazione delle iniziative. Un aspetto qualificante del progetto è la documentazione digitale delle iniziative, che alimenta un archivio del Contemporaneo accessibile online. L’obiettivo è quello di rendere il museo un luogo di incontro e di confronto tra passato e presente, tra Rinascimento e contemporaneità, e di valorizzare il patrimonio artistico di Città di Castello, rendendolo accessibile a un pubblico sempre più ampio.
Il valore della contemporaneità
L’inaugurazione dell'”Ala Nuova” rappresenta un importante passo avanti per la Pinacoteca di Città di Castello, che si conferma come un museo attento alle esigenze del pubblico e alle tendenze contemporanee. La scelta di dedicare uno spazio specifico all’arte contemporanea dimostra la volontà di valorizzare l’arte contemporanea e di renderla accessibile a un pubblico più ampio. Questo progetto rappresenta un’occasione per riflettere sul ruolo dell’arte contemporanea nella società e sul suo valore culturale. L’arte contemporanea è in grado di interrogarci sul presente e di offrire nuovi punti di vista sul mondo che ci circonda. La Pinacoteca di Città di Castello si conferma come un luogo di incontro e di confronto tra passato e presente, tra tradizione e innovazione, e si propone come un punto di riferimento per l’arte moderna e contemporanea in Umbria.