Schlein: “Meloni distoglie l’attenzione dai problemi reali”
La segretaria del Pd Elly Schlein ha accusato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni di “inventare qualunque scusa ogni giorno per distogliere l’attenzione degli italiani dalla questione sociale, salariale e della sanità pubblica”. Schlein ha definito il comportamento di Meloni un “giochino che fa tutti i giorni” e ha aggiunto: “Io non sono un jukebox che parla al comando, è lei che deve dare risposte”.Schlein ha anche ribadito la contrarietà del Pd alla riforma del premierato, definendola “pericolosa” perché “indebolisce il Parlamento e il Presidente della Repubblica”. La segretaria del Pd ha sottolineato che “la democrazia è la possibilità dei cittadini lungo i 5 anni di incidere sulle decisioni di chi li rappresenta, col Parlamento” e che con la riforma del premierato “il Parlamento è schiavo del capo del governo”.
Conte: “Il premierato non esiste da nessuna parte del mondo”
Anche il presidente del M5s, Giuseppe Conte, ha espresso la sua contrarietà alla riforma del premierato, definendola “un vecchio piano di Licio Gelli” che mira a mettere le procure sotto il controllo del governo. Conte ha aggiunto che “il premierato non esiste da nessuna parte del mondo” e che “anche in Russia votano Putin plebiscitariamente e mettono una x, ma non si può chiamare democrazia”.Conte ha anche espresso la sua contrarietà alla riforma della giustizia, definendo la strada della separazione delle carriere “un vecchio piano di Licio Gelli” che vuole “in prospettiva arrivare a mettere le procure sotto il controllo del governo”.
Schlein: “Il Pd è un partito unito, compatto, plurale”
Schlein ha ribadito l’unità del Pd, definendolo “un partito unito, compatto, plurale, che tiene insieme la speranza di costruire una alternativa alla destra che governa il Paese”. La segretaria del Pd ha anche ribadito la contrarietà del suo partito alla destra nazionalista, sia in Italia che in Europa: “Anche in Ue una cosa è certa: non saremo disposti ad accordi a con la destra nazionalista. Né con Meloni, né Le Pen-Salvini”.Schlein ha definito “grave” il fatto che la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen voglia governare cercando “anche i loro voti” e ha espresso la sua preoccupazione per l’attacco della Lega al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, definendolo “gravissimo” e chiedendo alla premier di prendere le distanze.
Considerazioni personali
La campagna elettorale per le elezioni europee si sta intensificando, con i principali partiti che si confrontano su temi cruciali come la democrazia, la giustizia e l’Europa. Le parole di Schlein e Conte evidenziano la crescente preoccupazione per le politiche del governo Meloni, in particolare per la riforma del premierato e la riforma della giustizia. La segretaria del Pd ha ribadito la contrarietà del suo partito alla destra nazionalista, sia in Italia che in Europa, mentre Conte ha definito la riforma del premierato “un vecchio piano di Licio Gelli” che mira a mettere le procure sotto il controllo del governo. Sarà interessante vedere come si svilupperà il dibattito politico nei prossimi mesi, in vista delle elezioni europee.