Cocciaretto cede a Gauff
Si ferma agli ottavi di finale del Roland Garros l’avventura di Elisabetta Cocciaretto. La tennista azzurra di Fermo, numero 51 del ranking mondiale, è stata sconfitta dalla statunitense Coco Gauff, numero 3 del seeding, con il punteggio di 6-1 6-2.
La partita è durata appena 40 minuti, con Gauff che ha dominato il match concedendo appena dieci punti alla sua avversaria. La statunitense si è dimostrata più precisa e aggressiva, imponendo il suo ritmo di gioco e non concedendo mai alla Cocciaretto la possibilità di entrare in partita.
Swiatek inarrestabile: doppio 6-0 e record storico
Iga Swiatek, numero uno del mondo, ha continuato la sua marcia trionfale al Roland Garros, travolgendo la russa Anastasia Potapova con un doppio 6-0. La polacca, che ha festeggiato il suo 23esimo compleanno venerdì, ha dimostrato ancora una volta la sua superiorità sulla terra rossa parigina, imponendo il suo gioco e non concedendo alla Potapova nemmeno un game.
Con questa vittoria, Swiatek è diventata la terza giocatrice dell’era Open a non concedere game in una singola partita in più edizioni consecutive del Roland Garros, dopo Gabriela Sabatini (1992-1993) e Mary Pierce (1993-1994). La polacca ha raggiunto i quarti di finale in soli 54 minuti, superando di poco il record di Steffi Graff nella finale del 1988 contro Natasha Zvereva (48 minuti).
Prossimo ostacolo per Swiatek
Il prossimo ostacolo per Swiatek sarà la ceca Marketa Vondrousova, che ha battuto la serba Olga Danilovic con il punteggio di 6-4, 6-2. La Vondrousova, numero 42 del mondo, si è dimostrata una tennista ostica e imprevedibile, e sarà sicuramente una sfida interessante per la polacca.
La partita tra Swiatek e Vondrousova si preannuncia molto equilibrata. La polacca, pur essendo la favorita, dovrà fare attenzione alla sua avversaria, che ha dimostrato di poter mettere in difficoltà anche le giocatrici più forti.
Un Roland Garros ricco di sorprese
Il Roland Garros 2023 si sta rivelando un torneo ricco di sorprese. La sconfitta di Cocciaretto, nonostante la delusione per la tennista italiana, dimostra che il livello del torneo è molto alto e che ogni partita può essere un’incognita. La dominanza di Swiatek, invece, conferma la sua posizione di numero uno al mondo e la sua straordinaria capacità di adattarsi al gioco sulla terra rossa. Le prossime partite promettono di essere emozionanti e incerte, e sarà interessante vedere come si svilupperanno i tabelloni del torneo.