Un’Aula Romana in Piazza Andrea Costa
Nuove strutture di epoca romana sono state riportate alla luce nel settore meridionale di Piazza Andrea Costa a Fano, durante i lavori di rifacimento dei sottoservizi idrici. La scoperta segue il ritrovamento, avvenuto in precedenza, degli scheletri di un adulto e un bambino, forse una madre e il suo figlio, uniti in un tenero abbraccio. I resti, datati all’epoca alto-medievale, erano stati rinvenuti in un cimitero situato in un’area che presentava già resti di edifici romani.
Gli scavi recenti hanno portato alla luce la prosecuzione di un ambiente pavimentato in mosaico bianco e nero, già individuato nella porzione settentrionale della piazza. Si tratta di un’aula di grandi dimensioni, ancora in corso di scavo e pulizia, con le pareti presenti in elevato per circa un metro e 20 centimetri, rivestite in marmo, purtroppo poco conservato.
Reperti Unici
Tra i reperti più interessanti, è stato recuperato un castone in corniola incisa, un elemento che testimonia l’eleganza e la raffinatezza dell’epoca romana. Il ritrovamento di questo oggetto, insieme alle altre strutture emerse, offre un’ulteriore testimonianza della ricchezza e dell’importanza di Fano durante l’Impero Romano.
Un’opportunità di studio e di valorizzazione
La scoperta di queste nuove strutture romane rappresenta un’importante opportunità per approfondire la conoscenza della storia di Fano e per valorizzare il patrimonio archeologico della città. Gli scavi in corso, che si prospettano lunghi e complessi, permetteranno di ricostruire la storia di questo luogo e di comprendere meglio la vita quotidiana degli antichi romani che abitavano Fano. La speranza è che questi ritrovamenti possano contribuire a rendere Fano una meta ancora più attraente per i turisti e gli appassionati di storia e archeologia.