Un addio annunciato
La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno per i fan di Cyndi Lauper, l’iconoclasta cantante americana che ha rivoluzionato il ruolo delle donne nel rock-n-roll. A 70 anni compiuti, dopo oltre 40 anni on the road, la cantante ha annunciato che il suo nuovo tour “Girls Just Wanna Have Fun” sarà l’ultimo. L’annuncio è arrivato alla vigilia del debutto, il 4 giugno su Paramount+, di “Let’s The Canary Sing”, il nuovo documentario che vede Cyndi protagonista.
Una vita multiforme
Siciliana da parte di madre, due volte premio Grammy, la cantante non ha dato spiegazioni sul suo addio alla vita on the road, ma è presumibile che ne parlerà durante la promozione del lungometraggio diretto da Alison Ellwood che ha avuto il suo primo tappeto rosso l’anno scorso all’ultimo festival di Tribeca. Il 4 giugno Cyndi sarà al TCL Chinese Theatre di Hollywood per la cerimonia dell’impronta delle mani subito prima di una serata privata in onore del film, mentre il 5 giugno discuterà del documentario e del tour dell’addio nello show della notte Jimmy Kimmel Live.
Dall’infanzia al successo mondiale
Per i fan di canzoni come “Time after Time” e “She Bop”, oltre al mitico “Girls Just Wanna Have Fun”, colonna sonora di tante marce per i diritti delle donne, non resta che consolarsi con il documentario che racconta la multiforme vita di Cyndi Lauper, dall’infanzia tra Brooklyn e Queens con un patrigno violento, al successo planetario negli anni ’80, all’attivismo per tutte le cause progressiste, in prima battuta quelle dei Lgbtq, contro l’Aids e contro la fame nel mondo (vedi il concerto del 1985 “We Are the World” con Michael Jackson, Lionel Richie, Bob Dylan, Bruce Springsteen e tanti altri grandi).
Una carriera costellata di successi
Cyndi Lauper ha cominciato la sua carriera cantando cover di Jefferson Airplane, Led Zeppelin e Bad Company. Nel 1978, grazie all’interessamento del manager l’agente David Wolff, ha formato il gruppo pop rock Blue Angel, per poi proseguire da solista col primo album di successo “She’s So Unusual” del 1983: 22 milioni di copie vendute worldwide.
Un affondo dietro le quinte
Sarà un illuminante affondo dietro le quinte con Cindy che rievoca il suo primo lavoro da segretaria (“mi addormentavo leggendo la posta”) a quando “She Bop” finì al centro della lista delle 15 canzoni “sporche” voluta dall’allora second lady Tipper Gore in una campagna per “moralizzare” la musica amata dai teenager.
Non solo cantante
Non più solo cantante, Cyndi Lauper è poi impegnata anche nel cinema e tv: nel 1991 appare in “Cercasi un Colpevole Disperatamente”, mentre nel 1994 partecipa alla celebre sit-com “Innamorati Pazzi”.
L’ultimo tour
L’ultima tournée includerà 23 date il prossimo autunno in stadi in Nord America tra cui il leggendario Madison Square Garden di New York il 30 ottobre, la Bridgestone Arena di Nashville il primo novembre, l’Intuit Dome di Los Angeles il 23 novembre e il Chase Center di San Francisco tre sere dopo.
Un’eredità indelebile
L’addio alle tournee di Cyndi Lauper segna la fine di un’era per il rock-n-roll e per la musica in generale. La sua voce potente e il suo stile unico hanno ispirato generazioni di artisti e fan, e la sua eredità come paladina dei diritti delle donne e di tutte le cause progressiste rimarrà indelebile. Il suo nuovo documentario, “Let’s The Canary Sing”, sarà un’occasione per ripercorrere la sua straordinaria carriera e per celebrare la sua influenza sulla cultura pop.