Il ritorno di Adani al vertice
Gautam Adani è di nuovo l’uomo più ricco d’Asia. Lo attesta il Bloomberg Billionaires Index, dopo che il valore in borsa del suo impero, che spazia dalla frutta ai porti, dal gigante media NDTv alle energie rinnovabili, ha superato quello del gruppo Reliance di Mukesh Ambani.
Le azioni di tutte le compagnie di Adani sono balzate del 14% venerdì scorso dopo che la statunitense Jefferies ha diffuso previsioni al rialzo. Nel ping pong che ha già visto i due miliardari indiani contendersi la posizione, Adani, con un valore netto di 111 miliardi di dollari, è ridiventato l’11esimo più ricco al mondo, scalzando di un posto Ambani, la cui ricchezza è valutata pari a 109 miliardi di dollari.
La caduta e la risalita di Adani
Adani, miliardario self-made di prima generazione, era già stato sul podio del più ricco di tutta l’Asia nel 2022, ma nel 2023 venne pesantemente colpito da un report della Hindenburg Research, che accusò il suo gruppo di essere una ingannevole costruzione di scatole cinesi, e lo fece crollare da 150 miliardi di dollari al punto più basso della sua storia, espellendo Adani dal gotha dei primi venti miliardari del mondo.
Adani ha negato tutte le accuse e in poco più di un anno ha recuperato le perdite, e sorpassato Ambani. Il quale in queste ore è in crociera nel Tirreno con 800 invitati per la seconda festa che anticipa le nozze del figlio Anant, fissate il prossimo 12 luglio, a Mumbai.
Un futuro roseo?
La settimana scorsa Adani aveva espresso ottimismo per il futuro nel presentare i report annuali delle sue aziende, dicendo “il gruppo oggi è più forte che mai”.
Il ritorno di Adani al vertice è un segnale importante per l’economia indiana, che sta attraversando un periodo di crescita significativa. Resta da vedere se Adani riuscirà a mantenere la sua posizione di leader, ma il suo successo dimostra la resilienza del mercato indiano e la capacità di riprendersi da momenti difficili.
Il ritorno di Adani: un segnale positivo o un’ombra?
Il ritorno di Gautam Adani al vertice della classifica dei miliardari asiatici è un evento che suscita diverse riflessioni. Da un lato, è un segnale di fiducia nel mercato indiano e nella sua capacità di crescita. Dall’altro, è impossibile ignorare le accuse di frode che hanno colpito il suo gruppo nel 2023. Nonostante le smentite di Adani, il report di Hindenburg Research ha sollevato seri dubbi sulla trasparenza e la sostenibilità del suo impero. Sarà interessante osservare come il mercato reagirà a questa nuova ascesa di Adani e se questa sarà una riconferma della sua leadership o un’ulteriore dimostrazione di fragilità.