Un primo tempo a senso unico…
Il Borussia Dortmund è partito a razzo, mettendo in seria difficoltà il Real Madrid. Adeyemi si è reso pericoloso in più occasioni, Fuellkrug ha colpito un palo da posizione dubbia e Sabitzer ha sfiorato il gol nel finale. Courtois ha fatto miracoli per mantenere inviolata la porta dei Blancos, mentre la squadra di Ancelotti non è mai riuscita a tirare in porta. La sensazione era che il Borussia stesse per sbloccare il risultato, ma il Real Madrid è riuscito a resistere.
…Un secondo tempo da campioni
Nella ripresa, il Real Madrid ha cambiato marcia, mostrando tutta la sua classe e la sua esperienza. Vinicius e Rodrygo hanno preso in mano le redini del gioco, creando scompiglio nella difesa del Borussia. Al 27′, su corner di Kroos, è arrivato il vantaggio del Real Madrid: Carvajal, di testa, ha sbloccato la partita. Il Borussia, sotto di un gol, ha cercato di reagire, ma il Real Madrid ha chiuso i giochi al 38′, con Vinicius che ha siglato il 2-0 finale.
Ancelotti nella leggenda
Con questa vittoria, Carlo Ancelotti entra ancora di più nella leggenda del calcio. Il tecnico italiano ha conquistato la sua quinta Champions League, eguagliando il record di Bob Paisley. Ancelotti è diventato il primo allenatore a vincere la Champions League con quattro club diversi (Milan, Real Madrid, Chelsea e Bayern Monaco). Un traguardo storico per un tecnico che ha dimostrato di essere uno dei migliori di sempre.
La supremazia del Real Madrid
La vittoria del Real Madrid conferma la sua supremazia nel calcio europeo. I Blancos hanno dimostrato ancora una volta di essere una squadra capace di vincere le partite anche quando non gioca al meglio. Ancelotti ha saputo costruire una squadra solida e completa, capace di adattarsi a qualsiasi situazione. La sua esperienza e la sua capacità di gestire la pressione sono state fondamentali per il successo del Real Madrid.