Mediocredito Centrale punta su investimenti per il futuro: ‘Il Mezzogiorno è più reattivo’
atlante
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MCC al fianco delle imprese per la ripresa
Mediocredito Centrale (MCC) si conferma un punto di riferimento per il sostegno alle imprese italiane, puntando su investimenti per guardare al futuro. Lo ha dichiarato Francesco Minotti, amministratore delegato di MCC, intervenendo al Convegno Nazionale Giovani Imprenditori a Rapallo.
Minotti ha sottolineato l’impegno di MCC in sinergia con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) sui Fondi Crescita e sulle Zone Economiche Speciali (Zes). “Stiamo lavorando in coordinamento per sostenere gli investimenti e favorire la crescita economica del Paese”, ha spiegato.
Il Mezzogiorno riprende con più forza
Guardando al Mezzogiorno d’Italia, Minotti ha evidenziato una ripresa più reattiva rispetto al passato. “C’è molto da fare, c’è una sfida europea da tenere a mente. Ci sono dei temi strutturali su cui lavorare. Ma siamo pronti a farlo”, ha affermato.
Secondo l’amministratore delegato di MCC, il Mezzogiorno ha dimostrato una maggiore capacità di risposta alle sfide economiche, aprendo nuove opportunità di sviluppo.
L’eredità della pandemia: un ruolo chiave per MCC
Minotti ha ricordato il ruolo fondamentale svolto da MCC durante la pandemia, attraverso la gestione del Fondo Centrale di Garanzia. “Abbiamo garantito finanziamenti per circa 250 miliardi di euro, uno strumento di politica economica straordinario che ha permesso di supportare il tessuto imprenditoriale italiano, fatto di piccole e medie imprese”, ha spiegato.
Secondo Minotti, l’esperienza della pandemia ha dimostrato la capacità di MCC di rispondere alle emergenze economiche e di fornire un supporto concreto alle imprese.
Una prospettiva positiva per il futuro
Le parole di Francesco Minotti offrono una prospettiva positiva per il futuro del tessuto imprenditoriale italiano. L’impegno di MCC nel sostenere gli investimenti e la ripresa del Mezzogiorno sono segnali incoraggianti. Tuttavia, è importante ricordare che le sfide economiche sono ancora numerose e richiedono un impegno costante da parte di tutti gli attori coinvolti.
