Folkest 2024: un’edizione ricca di novità
La 46/a edizione di Folkest, il festival di musica dal mondo che si terrà a San Daniele del Friuli dal 1 giugno al 30 luglio, si arricchisce di nuove sezioni e di appuntamenti speciali, con un programma che si estende geograficamente e temporalmente. Alle tre sezioni degli anni precedenti, Folkest sul Territorio (dal 3 al 30 giugno, e poi lungo il mese di luglio), le giornate centrali di San Daniele (5-7 luglio) e gli appuntamenti del Castello di Udine, si aggiungono altre tre sezioni: un’anteprima di quattro date (1 e 2 giugno, 6 e 7 giugno) fra Italia e Austria; i progetti speciali Odmevi/Echi e Folkest fra monti e acque.
L’edizione 2024, la cui immagine è stata realizzata appositamente per il festival dall’artista Enzo De Giorgi, è stata presentata oggi a Udine dal direttore artistico Andrea Del Favero.
Un cartellone ricco di nomi di spicco
Tra i tanti artisti in cartellone, spiccano nomi come Calexico, The Black Sorrows, Sir Oliver Skardy e i Fatti Quotidiani, Andy Irvine Eileen Rose Band, Ambrogio Sparagna, Elena Ledda e Mauro Palmas.
Un’edizione ricca di novità, con un focus speciale sul Premio Alberto Cesa, pensato per valorizzare i progetti musicali italiani che sappiano dare voce a una o più radici culturali di qualsiasi parte del mondo. A San Daniele si ascolteranno gli artisti selezionati nelle varie fasi del contest: gli Ars Antiqua World Jazz Ensemble da Ferrara, Vanina Vincent, argentina trapiantata a Firenze, Miguel Angel Acosta, argentino di nascita e torinese di adozione, e, ancora, i genovesi Makadam Zena, i ciociari I Trillanti e, infine, i carnici Trival. Serata della finale il 7 luglio, con tutti gli artisti sul palco.
Un nuovo premio dedicato al giornalista Lorenzo Marchiori
“Novità di questa edizione – ha spiegato Del Favero – è che ai gruppi finalisti è stato chiesto di musicare, cantare e arrangiare un testo in lingua friulana del poeta Federico Tavan di Andreis, secondo me la più alta voce della letteratura friulana nella seconda metà del Ventesimo secolo dopo Pier Paolo Pasolini”.
Nel festival anche i Folkest Showcase, i momenti di formazione con i Folkclinic, gli incontri con gli operatori di settore con gli Speed meeting, e il Premio Folkest-una vita per la musica a cui, da quest’anno, si aggiungerà un Premio intitolato al giornalista Lorenzo Marchiori, prematuramente scomparso, dedicato a un libro di argomento musicale.
Folkest: un festival che celebra la diversità musicale
Folkest è un festival che si distingue per la sua capacità di abbracciare la diversità musicale, offrendo un palcoscenico a artisti provenienti da ogni angolo del mondo. L’edizione 2024 si conferma un’occasione unica per scoprire e apprezzare le diverse sfumature della musica folk, con un programma che spazia dalla musica tradizionale italiana alle sonorità più contemporanee. Il festival è un punto di riferimento per gli amanti della musica dal mondo, un luogo di incontro e di scambio culturale, dove la musica diventa un linguaggio universale.