Un omaggio al “pittore dello schermo”
“Spazio Antonioni”, il nuovo museo dedicato al grande regista ferrarese, aprirà le porte al pubblico da domani, 1° giugno, a Ferrara. Il progetto, a cura di Dominique Païni, ex direttore della Cinémathèque Française, è stato sviluppato in collaborazione con la Fondazione Ferrara Arte e il Servizio Musei d’Arte del Comune di Ferrara, su input di Vittorio Sgarbi e in sinergia con la moglie di Antonioni, Enrica Fico.
Il museo, ospitato nell’ex Padiglione d’Arte Contemporanea di Palazzo Massari, si presenta come un luogo vivo, un centro di formazione e scoperta, che permetterà di esplorare l’opera del regista ferrarese e i suoi legami con il mondo dell’arte, del cinema e della cultura.
Un museo per riscoprire l’attualità di Antonioni
Lo spazio espositivo, strutturato su due piani completamente ridisegnati, ospita una selezione del fondo di oggetti e documenti che Antonioni e sua moglie hanno affidato al Comune di Ferrara, tra cui l’archivio Antonioni che conta oltre 47mila pezzi.
L’idea portante del museo è quella di creare un luogo di formazione e di scoperta, dove esplorare le testimonianze del lavoro di Antonioni e approfondire i nessi con artisti, registi, intellettuali che l’hanno ispirato o che continuano a trarre nutrimento dal maestro.
Un viaggio nel mondo di Antonioni
Il museo “Spazio Antonioni” si propone di essere un punto di riferimento per la cultura cinematografica italiana e internazionale. Il suo obiettivo è quello di rendere accessibile al pubblico l’opera di Antonioni, un regista che ha saputo raccontare con maestria il mondo contemporaneo, le sue contraddizioni e le sue sfide.
Il museo si configura come un luogo di incontro e di confronto, dove il pubblico potrà immergersi nell’universo intellettuale e creativo di Antonioni, attraverso film, fotografie, documenti, oggetti e testimonianze dirette.
Un tributo meritato
L’apertura di “Spazio Antonioni” rappresenta un tributo meritato a uno dei più grandi registi italiani di tutti i tempi. Antonioni ha saputo portare il cinema italiano a un livello di eccellenza internazionale, con film come “L’avventura”, “La notte” e “L’eclisse”, che hanno segnato la storia del cinema mondiale. Il museo, con il suo ricco archivio e le sue iniziative, si propone di far conoscere e apprezzare l’opera di Antonioni alle nuove generazioni, contribuendo a mantenere viva la sua eredità culturale.