La targa centrale: un nuovo corso per Alfa Romeo?
Le nuove normative europee sulla sicurezza, e in particolare quelle sulla protezione dei pedoni, potrebbero portare a un cambiamento radicale nel design del frontale delle prossime Alfa Romeo. La necessità di una maggiore superficie di assorbimento degli impatti potrebbe costringere il marchio italiano ad adottare la targa centrale, abbandonando la tradizionale soluzione asimmetrica che ha caratterizzato alcuni dei modelli più iconici del Biscione. Questa soluzione, già adottata sulla nuova Alfa Junior, potrebbe segnare un cambio di rotta rispetto al passato, con il rischio di perdere un elemento distintivo che ha contribuito a forgiare l’identità del marchio.
Un omaggio al passato, un futuro incerto
L’asimmetria del frontale, con la targa montata in posizione laterale, è un tratto distintivo di Alfa Romeo fin dagli anni ’50, con la Giulietta Spider del 1955. Questa soluzione è stata poi ripresa nel 1997 nella Progetto 932 di Walter de Silva, la berlina più nota come 156. Lo stesso capo del design del Biscione aveva spiegato all’epoca che la posizione del portatarga sul lato sinistro (nel senso di marcia) era stata dettata dalla necessità di non interrompere il grande scudetto Alfa che – rispetto alla 155 dotata di targa al centro – si estendeva nella 156 molto verso il basso. La scelta di un frontale asimmetrico è stata quindi una scelta stilistica consapevole, dettata dalla volontà di preservare l’identità del marchio e di creare un design distintivo. Tuttavia, le nuove normative europee sulla sicurezza potrebbero costringere Alfa Romeo a rivedere le proprie scelte stilistiche, sacrificando un elemento distintivo che ha contribuito a definire il carattere del marchio.
Un nuovo scudetto, un’identità in evoluzione
In una recente intervista al magazine britannico Autocar, Alejandro Mesonero-Romanos, capo del design di Alfa Romeo, ha anticipato che le prossime generazioni di Giulia e Stelvio, costruite sulla piattaforma STLA Large, avranno una inedita identità frontale, non solo per la targa centrale, ma anche per una “nuova interpretazione” dello scudetto con “un logo di grandi dimensioni” come nella Junior. Questo cambio di rotta potrebbe portare a un’evoluzione dell’identità del marchio, con un frontale più moderno e aggressivo, ma al contempo più conforme alle nuove normative sulla sicurezza. La sfida per Alfa Romeo sarà quella di trovare un equilibrio tra tradizione e innovazione, tra un design distintivo e un’adeguata protezione dei pedoni.
Un futuro incerto
La decisione di Alfa Romeo di adottare la targa centrale e uno scudetto di grandi dimensioni rappresenta un cambio di rotta significativo per il marchio. La sfida sarà quella di trovare un equilibrio tra l’adattamento alle nuove normative di sicurezza e la preservazione dell’identità del marchio. Sarà interessante vedere come il pubblico reagirà a queste modifiche e se Alfa Romeo riuscirà a mantenere il suo carattere distintivo pur adattandosi alle nuove esigenze.