Cito risponde a Malagò: “Speriamo di accontentare il presidente”
Il presidente della Federazione Italiana Taekwondo (Fita), Angelo Cito, ha espresso la sua determinazione a raggiungere risultati importanti alle prossime Olimpiadi di Parigi 2024, rispondendo alle aspettative del presidente del Coni, Giovanni Malagò, che aveva auspicato almeno due medaglie olimpiche dal taekwondo.
“Spero di accontentare il presidente Malagò”, ha dichiarato Cito a margine dell’evento “Kim e Lyù”, sottolineando che Malagò “è una persona che spesso esprime i desideri”.
“Noi speriamo, a parte le battute, di fare il nostro. I giochi olimpici sono una cosa complicata, abbiamo conquistato tantissimi risultati in questo quadriennio, speriamo di fare bene, pur con la consapevolezza che la concorrenza è tanta. Non sarà un’Olimpiadi facile, noi daremo il meglio”, ha aggiunto Cito.
L’importanza del “Kim e Lyù” per il taekwondo italiano
Cito ha poi dedicato parole di elogio all’evento “Kim e Lyù”, che si è svolto al Foto Italico, definendolo “l’evento a cui noi come federazione teniamo più di tutti, persino più delle Olimpiadi, perché qui c’è lo spirito del taekwondo”.
“Davide Dell’Aquila e Simone Alessio sono partiti da questa gara, perciò dico che è molto più importante delle Olimpiadi, che sono il punto di arrivo, mentre questo è il punto di partenza”, ha concluso Cito.
Il taekwondo italiano verso Parigi 2024
Le parole di Cito dimostrano la consapevolezza della Fita riguardo alla competizione internazionale e l’impegno a raggiungere risultati importanti a Parigi 2024. L’evento “Kim e Lyù” rappresenta un momento chiave per la crescita del taekwondo italiano, con l’obiettivo di formare atleti in grado di competere a livello mondiale. La strada verso Parigi è ancora lunga, ma la Fita si mostra determinata a raggiungere i suoi obiettivi.