Rissa al Beccaria di Milano: detenuti in rivolta nel cortile
Nel tardo pomeriggio di oggi, alcuni detenuti del carcere minorile Beccaria di Milano si sono asserragliati nel cortile della struttura, nel tentativo di portare avanti un’azione dimostrativa. I giovani carcerati hanno deciso di non rientrare all’interno, rimanendo in cortile senza dare alcun segno di voler collaborare alle richieste degli agenti della Penitenziaria.
Sul posto sono intervenute diverse squadre della Questura di Milano per gestire la situazione. Le autorità stanno cercando di riportare l’ordine e di ricondurre i detenuti nelle loro celle.
Tensione altissima: le denunce del Sappe
Il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (Sappe) ha rilasciato un comunicato in cui denuncia una situazione “incandescente” al Beccaria. “Altissima tensione nel carcere minorile Beccaria di Milano, dove è attualmente in atto una violenta rivolta da parte di alcuni dei detenuti ristretti”, si legge nel comunicato.
Il segretario del Sappe, Alfonso Greco, ha definito la situazione “molto grave”, sottolineando che dal Beccaria arrivano segnali allarmanti di una crescente tensione. Il segretario generale del Sappe, Donato Capece, ha giudicato la condotta dei detenuti ancora in rivolta “irresponsabile e gravissima”, evidenziando che la situazione al Beccaria è sempre ad alta tensione.
Un carcere in difficoltà
Il carcere minorile Beccaria di Milano è da tempo al centro di polemiche per le condizioni di detenzione e per la gestione della struttura. Il Sappe ha denunciato ripetutamente la carenza di personale e di risorse, sottolineando la difficoltà di garantire la sicurezza sia per gli agenti che per i detenuti.
La rivolta di oggi è un segnale allarmante che evidenzia la necessità di un intervento urgente per migliorare le condizioni di vita all’interno del carcere e per affrontare le cause profonde della tensione che regna tra i detenuti.
La rivolta al Beccaria: un segnale allarmante
La rivolta al Beccaria è un segnale allarmante che evidenzia la necessità di un intervento urgente per affrontare le problematiche del sistema carcerario minorile. È fondamentale lavorare per migliorare le condizioni di vita dei detenuti, garantendo loro un’adeguata assistenza educativa e rieducativa, e per fornire agli agenti penitenziari le risorse necessarie per svolgere il loro lavoro in sicurezza. La rivolta al Beccaria è una chiamata all’azione per tutti coloro che sono coinvolti nel sistema carcerario, affinché si impegnino a costruire un sistema più umano e più efficace.