Stoltenberg: “Uso delle armi deve essere responsabile e in linea con il diritto internazionale”
Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha dichiarato che gli alleati si aspettano che l’uso delle armi fornite all’Ucraina contro la Russia avvenga “in linea con il diritto internazionale e in modo responsabile”. Stoltenberg ha fatto questa dichiarazione durante l’incontro informale dei ministri degli Esteri della NATO a Praga.
Stoltenberg ha sottolineato che la NATO sta fornendo all’Ucraina armi difensive per aiutarla a difendersi dall’invasione russa, ma ha anche precisato che l’uso di queste armi deve essere “responsabile” e “in linea con il diritto internazionale”.
Il rischio di escalation
Stoltenberg ha anche affrontato il rischio di escalation del conflitto, dichiarando che “ogni volta che abbiamo dato mezzi all’Ucraina Vladimir Putin ci ha minacciato, è stato così per i pezzi di artiglieria, i tank, i missili, gli F-16”.
Tuttavia, il segretario generale della NATO ha ribadito che la responsabilità dell’escalation ricade sulla Russia, che ha invaso l’Ucraina e aperto un nuovo fronte a Kharkiv.
La posizione della NATO
La NATO ha ripetutamente affermato che non è parte del conflitto in Ucraina e che non ha intenzione di inviare truppe a combattere contro la Russia. Tuttavia, l’alleanza sta fornendo all’Ucraina armi e aiuti militari per aiutarla a difendersi dall’invasione russa.
La fornitura di armi all’Ucraina è una questione delicata, poiché c’è il rischio che possa portare a un’escalation del conflitto. Tuttavia, la NATO ha affermato che è necessario aiutare l’Ucraina a difendersi dall’aggressione russa e che l’uso delle armi fornite deve essere “responsabile” e “in linea con il diritto internazionale”.
Il delicato equilibrio
La dichiarazione di Stoltenberg evidenzia il delicato equilibrio che la NATO sta cercando di mantenere nel conflitto in Ucraina. Da un lato, l’alleanza vuole sostenere l’Ucraina nella sua lotta contro la Russia, ma dall’altro vuole evitare un’escalation del conflitto che potrebbe portare a una guerra diretta tra la NATO e la Russia. La fornitura di armi all’Ucraina è quindi un passo delicato, che richiede una grande attenzione e responsabilità da parte di tutti gli attori coinvolti.