Dumfries multato per lo striscione offensivo
Il nerazzurro Denzel Dumfries è stato sanzionato con un’ammenda di 4.000 euro per aver esposto uno striscione offensivo nei confronti del milanista Theo Hernandez durante la sfilata organizzata il 28 aprile dal club per festeggiare la vittoria dello scudetto. La stessa sanzione è stata inflitta all’Inter a titolo di responsabilità oggettiva.
Lo striscione, si legge nel comunicato della Figc, aveva un “contenuto inequivocabilmente allusivo e per ciò stesso irriguardoso e offensivo nei confronti del tesserato del Milan Theo Hernandez e, per l’effetto e più in generale nei riguardi di quest’ultima società e dei suoi tifosi. Segnatamente – si ricorda – uno stendardo con sovraimpressa in bella mostra una immagine raffigurante il calciatore Theo Hernandez con le fattezze di un cane tenuto al guinzaglio proprio dallo stesso Dumfries”.
La Figc condanna l’atteggiamento di Dumfries
La Figc ha ritenuto che lo striscione esposto da Dumfries fosse “irriguardoso e offensivo” nei confronti di Hernandez e del Milan. La decisione di sanzionare il giocatore e il club è stata presa in considerazione del fatto che l’episodio si è verificato durante una manifestazione pubblica organizzata per festeggiare la vittoria dello scudetto, un momento in cui era importante promuovere il fair play e il rispetto tra le squadre.
Il derby d’Italia: una rivalità accesa
La rivalità tra Inter e Milan è una delle più accese del calcio italiano. In passato, si sono verificati diversi episodi di tensione e di scontri tra i tifosi delle due squadre. Questo episodio, che ha visto protagonista Dumfries, dimostra ancora una volta come la rivalità tra le due squadre possa degenerare in comportamenti poco sportivi.
Un episodio da condannare
Il gesto di Dumfries è stato sicuramente un errore. Esagerare con la rivalità sportiva è sempre rischioso, e in questo caso si è arrivati a un livello di offesa inaccettabile. La Figc ha fatto bene a sanzionare il giocatore e il club, dimostrando che non si può tollerare questo tipo di comportamento. È fondamentale che lo sport resti un luogo di rispetto e di fair play, e che la rivalità tra le squadre non degeneri in atteggiamenti offensivi e irrispettosi.