Procura di Roma: Audizioni nel Caso Orlandi
La procura di Roma, che sta lavorando al caso della scomparsa di Emanuela Orlandi, ha recentemente sentito come persone informate sui fatti, le tre sorelle Orlandi e i tre figli dello zio della giovane cittadina vaticana scomparsa nel 1983, Mario Meneguzzi.
Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, ha confermato all’ANSA che le audizioni si sono svolte in questi mesi. Durante le audizioni, la procura si è concentrata su domande riguardanti Mario Meneguzzi, sollevando l’imbarazzo di Giorgio Meneguzzi, uno dei figli dello zio.
Le parole di Giorgio Meneguzzi
Giorgio Meneguzzi, durante la sua audizione alla commissione bicamerale di inchiesta sulle scomparse di Mirella Gregori e di Emanuela Orlandi, ha espresso il suo disagio per l’attenzione rivolta alla sua famiglia. Ha sottolineato che in 41 anni non era mai stato ascoltato dalla procura, e che l’interrogatorio subito a febbraio lo aveva messo a disagio.
“Ci tengo a dirlo perché è una cosa che mi sta creando un serio imbarazzo, che hanno indagato sulla nostra famiglia in questo momento. Ma è strano che io in 41 anni non sono mai stato ascoltato, neanche una volta e invece sono stato convocato il febbraio scorso in Procura e ho subito un interrogatorio”, ha dichiarato Meneguzzi.
Segretezza della commissione
Dopo le dichiarazioni di Giorgio Meneguzzi, la seduta della commissione è stata secretata. Non sono state rese note le motivazioni della decisione, ma è probabile che la procura abbia ritenuto necessario mantenere la riservatezza sulle informazioni raccolte durante le audizioni.
L’attenzione della procura sulla figura di Mario Meneguzzi e sulla sua famiglia, dopo 41 anni dalla scomparsa di Emanuela Orlandi, suggerisce che potrebbero esserci nuovi elementi da investigare nel caso.
Nuove piste nel Caso Orlandi
L’attenzione della procura di Roma sulla famiglia di Mario Meneguzzi, dopo 41 anni dalla scomparsa di Emanuela Orlandi, potrebbe suggerire l’emergere di nuove piste investigative. La segretezza della commissione bicamerale di inchiesta lascia intuire che potrebbero esserci informazioni sensibili o delicate che necessitano di essere approfondite in privato. Resta da capire se queste nuove informazioni potrebbero portare ad un’effettiva svolta nel caso Orlandi, che da decenni continua a tenere banco nell’opinione pubblica.