Attacco aereo congiunto nello Yemen: Sanaa, Hodeida e Taiz colpite
Nella notte, attacchi aerei hanno colpito diverse aree dello Yemen, tra cui la capitale Sanaa e la città portuale di Hodeida. Secondo il canale al-Masira, controllato dai ribelli yemeniti Houthi, gli attacchi hanno preso di mira anche le infrastrutture di telecomunicazioni nella città di Taiz. Al-Masira ha riferito di “diversi” morti e feriti.
Il Ministero della Difesa britannico conferma l’operazione congiunta
Il Ministero della Difesa britannico ha confermato che gli attacchi notturni nello Yemen sono una “operazione congiunta” di Stati Uniti e Regno Unito volta a “minare” le capacità militari dei ribelli Houthi. “Gli Houthi – si legge in una nota del ministero – continuano a effettuare attacchi alle navi internazionali nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden”.
Houthi accusano gli Stati Uniti e il Regno Unito
Il canale Houthi ha da subito attribuito tutti questi attacchi aerei alle forze americane e britanniche nella regione. Le autorità yemenite non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito all’accaduto.
Un’escalation pericolosa?
Gli attacchi aerei congiunti rappresentano un’escalation del conflitto in Yemen, un paese già devastato dalla guerra. È importante comprendere le motivazioni dietro questa operazione e le possibili conseguenze, sia a livello regionale che internazionale. La comunità internazionale deve promuovere una soluzione pacifica al conflitto, evitando un’ulteriore escalation che potrebbe avere conseguenze disastrose per la popolazione yemenita.