Treni al passo di lumaca
L’Argentina si è svegliata con un sistema ferroviario al passo di lumaca. Il 4 giugno, i macchinisti del paese hanno intrapreso uno sciopero nazionale, paralizzando il trasporto ferroviario e causando ritardi e cancellazioni su tutte le linee.
La Fraternidad: la lotta per il potere d’acquisto
Lo sciopero è stato indetto dal sindacato La Fraternidad, che riunisce i macchinisti ferroviari argentini. Il motivo della protesta è la richiesta di un aumento salariale per contrastare l’inflazione, che sta erodendo il potere d’acquisto dei lavoratori.
Negoziati falliti, sciopero indetto
I negoziati tra il sindacato e le autorità governative non hanno portato a un accordo, spingendo La Fraternidad a proclamare lo sciopero. Il sindacato ha sottolineato che i lavoratori non possono più sopportare la perdita di potere d’acquisto dei loro stipendi a causa dell’inflazione galoppante.
Impatto sulle attività quotidiane
Lo sciopero ha avuto un impatto significativo sulle attività quotidiane degli argentini, con migliaia di pendolari costretti a cercare alternative per raggiungere i luoghi di lavoro e le scuole. Il settore turistico è stato anch’esso colpito, con cancellazioni di viaggi e disagi per i turisti.
Un problema sistemico
Lo sciopero dei macchinisti in Argentina evidenzia un problema sistemico che affligge molti paesi in via di sviluppo: l’erosione del potere d’acquisto dei salari a causa dell’inflazione. Questo fenomeno porta a disordini sociali e proteste, mettendo a dura prova la stabilità economica e politica del paese.