Piazza Affari in rialzo, Ftse Mib +0,93%
Piazza Affari chiude la giornata in positivo, con l’indice Ftse Mib che sale dello 0,93%, in testa alle Borse europee, tutte in parziale recupero dopo lo scivolone di ieri. Il rimbalzo è alimentato dalle speranze di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve, dopo che i dati economici americani sul Pil, la disoccupazione e i prezzi per le spese per il consumo personale hanno mostrato segnali di rallentamento dell’inflazione.
Erg, Bper, Mps e Banco Bpm guidano la crescita
Sul listino milanese si mette in luce Erg (+5,4%), accesa dal risiko delle rinnovabili. Bene anche i bancari Bper (+3,5%), Mps (+3,2%) e Banco Bpm (+3%), con in scia Intesa (+2%), Moncler e Inwit (+1,7%), Saipem (+1,5%), Unipol (+1,5%) e Nexi (+1,4%).
Tim e Pirelli perdono terreno
Riducono le perdite Tim (-5,1%), venduta dopo la trimestrale e in attesa dell’ok antitrust alla vendita di Netco, e Pirelli (-4%), penalizzata dal collocamento dei cinesi di Silk Road.
Un segnale positivo per l’economia globale?
Il rialzo di Piazza Affari, trainato dalle speranze di un taglio dei tassi da parte della Fed, è un segnale positivo per l’economia globale. Tuttavia, è importante ricordare che la situazione economica mondiale è ancora incerta e che le sfide sono numerose. La guerra in Ucraina, l’inflazione persistente e le tensioni geopolitiche continuano a pesare sulle prospettive economiche. Sarà quindi fondamentale monitorare attentamente l’evoluzione della situazione economica e politica internazionale per capire se questo rialzo del mercato azionario è un segnale di un trend positivo o solo un’effimera fiammata.