Piazza Affari in rialzo, Ftse Mib +0,87%
La Borsa di Milano ha chiuso la giornata in positivo, con il Ftse Mib che ha guadagnato lo 0,87%, recuperando una parte significativa delle perdite della vigilia. Il rialzo è stato trainato da un clima di ottimismo generale sui mercati europei, alimentato dai dati macro americani che hanno suggerito una visione meno pessimistica sui tassi di interesse.
Erg in testa con +6,8%, spinta dall’M&A nel settore delle rinnovabili
Tra le migliori performance del listino milanese si è distinta Erg, che ha chiuso la giornata con un rialzo del 6,8%. Il titolo è stato spinto da un’ondata di acquisti dopo le recenti notizie sull’M&A nel settore delle rinnovabili. Il mercato sembra apprezzare le prospettive di crescita per Erg in un settore in forte espansione.
Banche in rialzo, Bper +2,9%, Banco Bpm +2,7%, Intesa +2,3% e Mps +2,2%
Anche le banche italiane hanno registrato performance positive. Bper ha chiuso in rialzo del 2,9%, Banco Bpm del 2,7%, Intesa Sanpaolo del 2,3% e Mps del 2,2%. Il settore bancario sembra beneficiare del clima di ottimismo generale e delle prospettive di ripresa economica.
Acquisti anche su Azimut (+2,1%) e Inwit (+1,7%)
Acquisti anche su Azimut, che ha chiuso con un rialzo del 2,1%, e Inwit, che ha guadagnato l’1,7%. Le due società hanno beneficiato di un clima di fiducia generale e di buone performance settoriali.
Tim ribalta il trend e chiude in rialzo dell’1,5% grazie all’ok dell’Antitrust Ue alla cessione di Netco a Kkr
Tim ha ribaltato un trend negativo e ha chiuso la giornata in rialzo dell’1,5%. Il titolo è stato sostenuto dall’approvazione dell’Antitrust Ue alla cessione di Netco a Kkr. La notizia ha riacceso le speranze di un’operazione che potrebbe contribuire a rilanciare le sorti del gruppo.
Pirelli in calo del 4,5% dopo la cessione del 9% a Silk Road
Pirelli ha chiuso la giornata in calo del 4,5%, penalizzata dalla notizia della cessione del 9% del capitale in mano ai cinesi di Silk Road. Il mercato sembra aver interpretato negativamente la notizia, temendo un’eventuale perdita di controllo da parte degli azionisti italiani.
Vendite anche su Tenaris (-2,4%), Mediolanum (-0,6%) e Campari (-0,5%)
Vendite anche su Tenaris, che ha chiuso in calo del 2,4%, Mediolanum, che ha perso lo 0,6%, e Campari, che ha registrato un ribasso dello 0,5%. Le tre società hanno subito pressioni di vendita in un contesto di mercato incerto.
La ripresa di Piazza Affari: un segnale positivo?
La seduta positiva di Piazza Affari è un segnale incoraggiante, ma è importante non farsi prendere dall’entusiasmo. L’incertezza economica globale rimane alta, con l’inflazione ancora elevata e le banche centrali che continuano a mantenere un atteggiamento restrittivo. Tuttavia, i dati macro americani suggeriscono un’attenuazione del rischio di recessione, il che potrebbe alimentare un clima di fiducia sui mercati finanziari. Sarà interessante osservare come si evolverà la situazione nei prossimi mesi.