Una sfida contro la neve
Il Passo Rombo (2.474 m), che collega la Val Passiria con il Tirolo austriaco, e lo Stelvio (2.757 m), con i suoi famosi 48 tornanti, sono ancora avvolti da un manto di neve imponente. Le pale meccaniche e le frese stanno lavorando incessantemente per liberare le strade, ma la sfida è ardua. Sul versante italiano del Passo Rombo, le pale devono rimuovere oltre cinque metri di neve, aprendo un solco impressionante tra due muri altissimi di neve.
La situazione non è migliore sullo Stelvio, dove la neve ha bloccato completamente una galleria, come documentano le foto pubblicate su Facebook dalla Timmelsjoch Hochalpenstrasse AG, la società che gestisce la strada.
Un’estate in salita
L’elevata quantità di neve caduta quest’anno ha costretto gli organizzatori del Giro d’Italia a cancellare la Cima Coppi, che avrebbe dovuto essere disputata sullo Stelvio. La sfida per riaprire le strade è quindi ancora più impegnativa.
L’assessore provinciale Daniel Alfreider, in un’intervista all’ANSA, ha confermato che l’obiettivo è quello di riaprire le due strade entro inizio o metà giugno, in linea con gli anni passati. Le squadre di lavoro stanno lavorando senza sosta per raggiungere questo obiettivo, ma la natura, quest’anno, si è mostrata particolarmente rigida.
Un’estate da riscoprire
La riapertura del Passo Rombo e dello Stelvio rappresenta un importante segnale di ripresa per il turismo in Alto Adige. Queste strade panoramiche, oltre ad essere un’attrazione turistica di grande interesse, rappresentano un importante collegamento tra l’Italia e l’Austria. La loro riapertura permetterà di riattivare l’economia locale, offrendo nuove opportunità di lavoro e di svago. L’impegno delle squadre di lavoro, che si stanno confrontando con un inverno particolarmente rigido, è encomiabile. La loro dedizione ci ricorda l’importanza di preservare queste strade, che rappresentano un patrimonio storico e culturale inestimabile.