Novari nega le accuse di corruzione e turbativa
Vincenzo Novari, ex ad di Fondazione Milano-Cortina 2026, ha negato le accuse di corruzione e turbativa d’asta formulate nei suoi confronti dai pm di Milano. Durante un interrogatorio di oltre nove ore, Novari ha sostenuto di non aver mai ricevuto denaro o altre utilità, né di aver accettato promesse di denaro, per assegnare gli appalti per i servizi digitali.
L’interrogatorio in Procura
L’interrogatorio in Procura a Milano è terminato poco prima di mezzanotte. Novari ha anche respinto l’accusa di aver pilotato gli affidamenti. L’interrogatorio ha anche affrontato il capitolo delle assunzioni nella Fondazione di persone legate alla politica.
Un’inchiesta delicata
L’inchiesta sulla Fondazione Milano-Cortina 2026 è delicata e complessa, e le accuse di corruzione e turbativa d’asta sono gravi. È fondamentale che le indagini siano condotte in modo rigoroso e imparziale, e che si arrivi a una verità giudiziaria. È importante ricordare che Novari è solo uno degli indagati in questa vicenda, e che le sue dichiarazioni vanno valutate alla luce di tutte le altre prove raccolte dagli inquirenti.