Un metodo di insegnamento innovativo
Cesare Moreno, presidente dell’associazione Maestri di strada, ha portato il suo metodo di insegnamento innovativo ad Aquileia, nell’ambito degli incontri di Leali delle notizie. Moreno, esperto nel contrastare il disagio giovanile e la dispersione scolastica, ha lavorato con due classi di ragazzi, dimostrando come l’apprendimento possa avvenire attraverso un dialogo aperto e inclusivo, dove tutti, insegnanti e studenti, hanno la possibilità di imparare e crescere insieme.
Il metodo di Moreno si basa sulla metafora, sull’importanza di creare insieme una storia e sulla costruzione di un ambiente dove nessuno vince, ma tutti insieme si costruiscono ipotesi e idee condivise. In un ambiente di apprendimento collaborativo, i ragazzi sono incoraggiati a esprimere le loro opinioni, a confrontarsi con le idee degli altri e a costruire insieme un’interpretazione condivisa del mondo.
Come spiega Moreno: “Ovviamente ognuno ha il proprio punto di vista, ma fondamentale è che impariamo tutti, bambini e ragazzi, a confrontarci e, partendo da posizioni contrapposte, riuscire a fare sintesi, a raggiungere una condivisione, un compromesso.”
Un incontro ricco di spunti e riflessioni
L’incontro di Moreno con i ragazzi di Aquileia è stato ricco di spunti e riflessioni. I ragazzi, stimolati da domande e richieste di approfondimenti, hanno fatto emergere idee e pensieri che di solito non sono oggetto di discussione o di insegnamento nelle aule di scuola.
L’incontro ha coinvolto anche adolescenti che di solito, per timidezza, per disagi cognitivi o per altre ragioni, rimangono in silenzio o partecipano poco ai dibattiti in classe. Moreno ha dimostrato come l’utilizzo di metafore e la costruzione di storie condivise possano aiutare anche i ragazzi più timidi a esprimere le loro idee e a sentirsi parte di un gruppo.
L’importanza del dialogo e della collaborazione
Moreno ha sottolineato l’importanza del dialogo e della collaborazione in un ambiente di apprendimento. “La scuola non è fatta da un insegnante che travasa il proprio sapere nei ragazzi, ma dalla conversazione sociale che si instaura tra insegnanti e ragazzi”, ha concluso Moreno.
Il suo metodo di insegnamento si basa sulla convinzione che l’apprendimento sia un processo continuo e collaborativo, in cui tutti, insegnanti e studenti, hanno un ruolo importante da svolgere. L’obiettivo è creare un ambiente di apprendimento inclusivo e stimolante, dove i ragazzi si sentano liberi di esprimere le proprie idee e di imparare dagli altri.
La potenza della metafora e della narrazione
Il metodo di Cesare Moreno si basa sulla convinzione che la metafora e la narrazione siano strumenti potenti per l’apprendimento. La capacità di creare storie insieme e di interpretare il mondo attraverso la lente della metafora aiuta i ragazzi a sviluppare la loro immaginazione, la loro capacità di critica e la loro comprensione del mondo. Questo metodo potrebbe essere applicato in diversi contesti educativi, soprattutto per aiutare i ragazzi a sviluppare competenze di comunicazione, di problem-solving e di pensiero critico.