Jacobs si riscatta ad Oslo con un 10″03
Dopo il deludente 10″19 di Ostrava, Marcell Jacobs si è riscattato al meeting di Oslo, fermando il cronometro a 10″03 nei 100 metri. Un risultato che rappresenta il suo nuovo primato stagionale, seppur lontano dal suo record personale di 9″80.
La gara è stata vinta dal sudafricano Akani Simbine con un tempo di 9″94, seguito da Zharnel Hughes (9″98) e da Noah Lyles (10″01). Jacobs si è classificato quarto, preceduto da un altro americano, Fred Kerley (10″02).
Nonostante il quarto posto, l’olimpionico di Tokyo si è detto soddisfatto della sua prestazione, evidenziando un netto miglioramento rispetto alla gara di Ostrava.
Jacobs: “Tutt’altra gara rispetto ad Ostrava”
“Tutt’altra gara rispetto al 10″19 di Ostrava”, ha commentato Jacobs al termine della gara. “Ho avuto feeling e sensazioni migliori, ma so che posso limare ancora un po’, perché non mi sono sentito al 100% e la fase di transizione non mi è piaciuta tantissimo. Per i primi 90 metri ho pensato soltanto a me stesso, negli ultimi 10 metri mi sono un po’ indurito.”
L’azzurro ha poi aggiunto: “Dopo il 10″19 ero spaventato, ma il mio allenatore mi ha tranquillizzato parecchio, mi ha fatto capire che è un processo. Europei, Olimpiadi, un passo alla volta. Ora lavoreremo sulla brillantezza.”
Appuntamento agli Europei di Roma
Jacobs ha poi rivolto il suo sguardo agli Europei di Roma, in programma tra pochi giorni: “Tra pochi giorni ci potremo divertire a Roma: il pubblico di casa sarà uno stimolo, invitiamo tutti allo stadio Olimpico perché ne abbiamo bisogno. Saremo 116 azzurri, tantissimi: questo fa capire quanto il movimento dell’atletica stia andando bene.”
Le parole di Jacobs sono un chiaro segnale di fiducia e di voglia di fare bene in casa, davanti al pubblico italiano. L’azzurro si presenterà agli Europei con l’obiettivo di conquistare una medaglia, ma soprattutto di regalare grandi emozioni ai tifosi.
Un Jacobs in crescita verso gli Europei
La prestazione di Jacobs ad Oslo rappresenta un segnale positivo in vista degli Europei di Roma. Il 10″03 è un tempo che dimostra una progressione rispetto alla gara di Ostrava, ma soprattutto una crescente fiducia nelle proprie capacità. L’azzurro sembra aver ritrovato la giusta condizione fisica e mentale per affrontare al meglio la competizione continentale. Sarà interessante vedere come si evolverà la sua forma nelle prossime settimane, in vista dell’appuntamento romano. La sua presenza agli Europei rappresenta un’occasione importante per l’atletica italiana, che punta a ottenere risultati importanti in casa.