Valditara: ‘Nessuna deroga alla programmazione scolastica’
Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha ribadito la necessità di rispettare la programmazione scolastica, senza deroghe se non nei casi espressamente previsti dalla legge. La dichiarazione arriva in seguito al caso di due studenti musulmani che sono stati esentati dallo studio della Divina Commedia in un istituto di Treviso.
Ispezione del ministero: l’iniziativa della docente era ‘estemporanea’
Un’ispezione del ministero presso la scuola veneta ha evidenziato che l’iniziativa della docente di esentare gli studenti dallo studio della Divina Commedia era ‘estemporanea’, non concordata né con il dirigente scolastico né con il Consiglio di classe. Inoltre, l’iniziativa non era coerente con la programmazione presentata dalla stessa docente per la sua materia.
L’Ufficio scolastico provinciale avvierà un procedimento disciplinare
Il ministero ha informato che l’Ufficio scolastico provinciale avvierà un apposito procedimento per valutare eventuali provvedimenti disciplinari nei confronti della docente. Il procedimento si baserà sulle valutazioni relative all’estemporaneità dell’iniziativa e alla sua non conformità con la programmazione scolastica.
Un caso delicato che solleva interrogativi sulla libertà di insegnamento
Il caso di Treviso solleva importanti interrogativi sulla libertà di insegnamento e sulla gestione della multiculturalità nelle scuole italiane. Da un lato, è importante garantire il rispetto della programmazione scolastica e dell’obbligo di studio previsto per tutti gli studenti. Dall’altro, è necessario considerare le esigenze degli studenti provenienti da culture diverse e favorire un’integrazione armoniosa. È fondamentale trovare un equilibrio tra il rispetto della tradizione culturale e la necessità di garantire a tutti gli studenti un’istruzione completa e di qualità.