Autopsia conferma soffocamento
L’autopsia sul corpo di Angelo Onorato, l’architetto trovato morto sabato scorso nella sua auto sulla strada laterale all’autostrada Palermo Mazara del Vallo, ha confermato che la causa del decesso è stata il soffocamento.
Secondo quanto emerso dall’esame, eseguito dal medico legale del Policlinico Tommaso D’Anna, non ci sarebbero altri segni di violenza sul corpo dell’imprenditore se non quello della fascetta bianca stretta attorno al collo.
Esami tossicologici in corso
Sono stati eseguiti i prelievi necessari per gli esami tossicologici, che potrebbero stabilire se l’imprenditore fosse o meno sotto l’effetto di sedativi. I risultati di questi esami, tuttavia, richiederanno 90 giorni.
Famiglia assistita dall’avvocato Lo Re
La famiglia di Angelo Onorato, assistita dall’avvocato Vincenzo Lo Re, ha nominato come consulente l’anatomopatologa Nuccia Albano, assessore al lavoro della giunta Schifani.
La famiglia è in attesa dei risultati degli esami tossicologici per avere un quadro completo della vicenda.
Indagini in corso
L’esito dell’autopsia conferma la morte per soffocamento, ma le indagini sono ancora in corso per chiarire le circostanze del decesso. I risultati degli esami tossicologici, che saranno disponibili tra 90 giorni, potrebbero fornire informazioni cruciali per comprendere se la morte sia stata accidentale, suicidaria o dovuta ad azioni di terzi. La famiglia, assistita dall’avvocato Lo Re, attende con ansia i risultati degli esami per avere un quadro completo della situazione.