Un viaggio nell’arte e nella storia
Dal 30 maggio al 12 luglio, il Parco Archeologico dell’Appia Antica si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto, pronto ad accogliere la rassegna ‘Attraversamenti – La via Appia tra pietra e visione’. Dieci appuntamenti di teatro, musica, danza, botanica, scienze mediche e arte della cura, un’esperienza immersiva che invita il pubblico a riscoprire la bellezza e la storia di uno dei luoghi più suggestivi d’Italia.
La rassegna, promossa dal Parco con il sostegno del ministero della Cultura, vuole esplorare, attraverso le arti performative, il legame indissolubile tra paesaggio, arte e archeologia. Un viaggio che si snoda tra le rovine di un passato glorioso e la bellezza incontaminata della natura, un connubio che rende l’Appia Antica un luogo unico e affascinante.
L’essenza del Parco Archeologico
“La manifestazione si fonda sullo stesso principio espresso dal Parco archeologico”, spiega il direttore Simone Quilici, “e cioè la fusione tra natura e cultura che il paesaggio esprime”. Un’idea che si traduce in una programmazione attenta e rispettosa del contesto, senza forzare la natura e senza sovrastrutture che ne alterino l’autenticità. “Abbiamo scelto il titolo della rassegna”, spiega Aurelio Gatti, curatore del progetto, “pensando non solo alla funzione originaria della Regina Viarum come mezzo di connessione fisica tra un luogo e l’altro, ma anche perché l’atto stesso dell’attraversare amplifica la nostra realtà, si traduce in esperienza e conoscenza”.
Un viaggio tra passato e presente
Il programma di ‘Attraversamenti’ ha immaginato il Parco archeologico non solo come un magnifico palcoscenico nel quale percepire la connessione tra passato e presente, ma anche come un luogo di riscoperta della natura e di apertura alla conoscenza. Attraverso nuove e inedite narrazioni, antiche e contemporanee, delle arti performative, il pubblico sarà invitato a immergersi in un viaggio sensoriale che coinvolge tutti i sensi.
Un programma ricco e variegato
Il cuore della rassegna è un programma ricco e variegato, con 3 incontri seguiti da performance (alle 18.30) e 6 spettacoli (alle 21), che spaziano dal mito alla poesia, dalla riflessione sulla salute alla bellezza della natura. Il mito con Aiace, Ulisse, Ismene, Enea; la poesia con Lucrezio, Virgilio, Plinio, Catullo, Ovidio; riflessioni sulla salute, sulla natura, un’esperienza multisensoriale che coinvolge tutti i sensi.
Un’anteprima ricca di emozioni
Il 30 maggio alle 19 alla Chiesa di San Nicola, dopo la presentazione del programma, ci sarà un assaggio degli incontri e degli spettacoli delle settimane successive con alcuni dei protagonisti: Marcello Fiorini, Sebastiano Tringali, Viola Graziosi, Paola Saribas, Elisa Carta Carosi, Cinzia Maccagnano, Maria Clara Amato e Michele Pellegrino. Un’occasione unica per entrare in contatto con il cuore pulsante di ‘Attraversamenti’, un’esperienza che promette di essere ricca di emozioni e di spunti di riflessione.
Un’iniziativa lodevole
La rassegna ‘Attraversamenti’ rappresenta un’iniziativa lodevole che unisce la bellezza del paesaggio archeologico con l’energia e la creatività delle arti performative. È un’occasione preziosa per riscoprire la storia, la cultura e la natura, offrendo al pubblico un’esperienza coinvolgente e stimolante.