Rottigni favorito per la direzione generale
Il comitato esecutivo dell’Abi si è riunito a Roma nella sede di Palazzo Altieri per decidere il nome del nuovo direttore generale dopo l’uscita di Giovanni Sabatini. Tra i candidati, il nome più quotato è quello di Marco Elio Rottigni, responsabile delle banche estere di Intesa Sanpaolo. Rottigni vanta una lunga esperienza nel settore bancario, avendo ricoperto ruoli chiave all’interno di Intesa Sanpaolo. La sua nomina, se confermata, potrebbe segnare un cambio di passo per l’Abi, con un focus maggiore sull’internazionalizzazione e sulle nuove sfide del settore bancario in un contesto globale in continua evoluzione.
Patuelli in corsa per la riconferma
Dopo la nomina del nuovo direttore generale, il consiglio dell’associazione dovrebbe designare Antonio Patuelli per la riconferma a un nuovo mandato quale presidente dell’Abi. Patuelli, in carica dal 2020, ha guidato l’associazione durante un periodo complesso, caratterizzato dalla pandemia e dalla crisi economica. La sua riconferma, se confermata, potrebbe suggellare un percorso di continuità per l’Abi, con la possibilità di proseguire le iniziative avviate negli ultimi anni.
Presenze illustri al comitato esecutivo
Alla riunione del comitato esecutivo hanno partecipato alcuni dei nomi più importanti del panorama bancario italiano. Tra gli altri, erano presenti il presidente di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros Pietro e l’ad della banca Carlo Messina, il presidente di Mps Nicola Maione, la presidente di Bnl Claudia Cattani, il consigliere delegato e dg di Popolare Sondrio Mario Pedranzini e quello di Banca Sella Maurizio Sella. Altri banchieri hanno partecipato alla riunione in videocollegamento.
Un momento cruciale per l’Abi
La nomina del nuovo direttore generale e la riconferma del presidente rappresentano un momento cruciale per l’Abi. L’associazione, che rappresenta le banche italiane, si trova a dover affrontare sfide complesse, come la transizione digitale, la sostenibilità ambientale e la regolamentazione sempre più stringente del settore. Le scelte che saranno fatte in questo momento avranno un impatto significativo sul futuro dell’Abi e, di conseguenza, sul sistema bancario italiano.