Il Papa incontra i giovani sacerdoti di Roma
Papa Francesco ha incontrato un gruppo di giovani sacerdoti della diocesi di Roma, a due giorni di distanza dalle polemiche suscitate dalle sue presunte dichiarazioni omofobe. Durante l’incontro, il Papa ha ribadito l’importanza del dialogo e condannato il ‘chiacchiericcio’, senza però fare riferimento alle accuse che gli sono state mosse.
‘Dalla crisi non si esce da soli’
Il Papa ha parlato delle sfide che i giovani sacerdoti devono affrontare, sottolineando che ‘dalla crisi non si esce mai da soli’. Ha esortato i giovani sacerdoti a non scoraggiarsi e a non cercare di risolvere tutti i problemi da soli, ma ad annunciare il Vangelo.
Nessun riferimento alle accuse di omofobia
Il Papa non ha fatto riferimento alle accuse di omofobia che gli sono state mosse, ma ha parlato delle difficoltà che i giovani sacerdoti possono incontrare e dei ‘pericoli’ che costellano la loro esperienza sacerdotale. La sensazione di nervosismo per la situazione è palpabile sia in ambienti Cei, sia negli stessi ambienti vaticani.
La condanna del ‘chiacchiericcio’
La condanna del Papa sul ‘chiacchiericcio’ potrebbe essere vista come un tentativo di identificare la talpa o le talpe che hanno voluto far trapelare le parole così sconvenienti di Francesco all’ultima assemblea generale della Cei.
Considerazioni
Le parole di Papa Francesco, seppur non esplicitamente riferite alle accuse di omofobia, sembrano essere una risposta indiretta alle polemiche che lo hanno travolto. La sua insistenza sul dialogo e la condanna del ‘chiacchiericcio’ suggeriscono un desiderio di ristabilire un clima di serenità e di collaborazione all’interno della Chiesa. La vicenda, comunque, continua a generare tensioni e interrogativi, e non è chiaro quale sarà l’impatto sulle relazioni tra il Papa e il clero.