Nuovo test per Medicina e Veterinaria: debutto il 28 maggio

Un nuovo test per l’accesso a Medicina e Veterinaria

Martedì 28 maggio segna il debutto del nuovo test per l’accesso ai corsi di laurea in Medicina, Odontoiatria e Veterinaria. Questo test, che sostituisce il controverso Tolc Med, si presenta come una nuova sfida per i futuri medici, odontoiatri e veterinari.

Numeri record di iscritti

Sono ben 71.508 gli iscritti alle prove: 67.260 per Medicina e 7.862 per Veterinaria. Un numero record che dimostra l’alta competizione per l’accesso a queste facoltà.

Posti disponibili e quote riservate

Per Medicina e Chirurgia sono previsti 20.867 posti, di cui 1.400 riservati ai candidati dei Paesi non UE residenti all’estero. Per i corsi di laurea magistrale in Odontoiatria e protesi dentaria, invece, sono disponibili 1.535 posti, di cui 116 riservati ai candidati dei Paesi non UE residenti all’estero.

Due sessioni di esame e formato della prova

I candidati avranno la possibilità di partecipare a due sessioni di esame, una a maggio e una a luglio. Il test si svolgerà in presenza, a partire dalle ore 13, e sarà cartaceo. La prova sarà composta da sessanta domande a scelta multipla, estratte da un’apposita banca dati pubblica di almeno 7.000 quesiti. Per lo svolgimento delle prove sarà assegnato un tempo di 100 minuti.

Un test che si preannuncia impegnativo

Il nuovo test per l’accesso a Medicina, Odontoiatria e Veterinaria si presenta come una sfida impegnativa per i candidati. Oltre alla complessità delle materie, la pressione per ottenere un punteggio elevato è alta, dato il numero elevato di iscritti e il numero limitato di posti disponibili. I candidati dovranno prepararsi con cura e attenzione per affrontare al meglio questa prova.

Un nuovo inizio per l’accesso alle professioni sanitarie

Il nuovo test per l’accesso a Medicina, Odontoiatria e Veterinaria rappresenta un nuovo inizio per l’accesso a queste professioni. Si spera che questo test, basato su una banca dati pubblica e con un formato chiaro e trasparente, possa contribuire a garantire maggiore equità e trasparenza nel processo di selezione. Sarà interessante osservare l’impatto di questo nuovo test e come si evolverà in futuro.