Un’eredità artistica unica
Gibellina, un paese in provincia di Trapani, si candida a Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea per il 2026. L’annuncio è stato dato dal sindaco Salvatore Sutera, che ha sottolineato come questa candidatura sia una naturale conseguenza della ri-fondazione della città, guidata dalla visione lungimirante e concreta di Ludovico Corrao.
Corrao, ex sindaco di Gibellina, è stato un pioniere nel campo dell’arte contemporanea, promuovendo la creazione di un museo a cielo aperto con opere di artisti di fama internazionale. Il terremoto del 1968 distrusse il paese, e Corrao, invece di ricostruire la città tradizionale, decise di creare un nuovo centro urbano dedicato all’arte e alla cultura. Nacque così la “Nuova Gibellina”, un luogo unico dove le rovine del passato si fondono con le opere di artisti contemporanei.
La candidatura di Gibellina a Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea è un riconoscimento del ruolo fondamentale che il paese ha giocato nel panorama artistico italiano e internazionale. Da decenni, Gibellina è stata un punto di riferimento per la creazione e la diffusione dell’arte contemporanea, ospitando mostre, eventi e residenze artistiche.
Un’ambizione per il futuro
“Questa candidatura non è soltanto una naturale conseguenza della ri-fondazione della città, ma un atto dovuto di riconoscenza alle centinaia di artisti che hanno sostenuto il nostro percorso civico e culturale”, ha dichiarato il sindaco Sutera.
Il sindaco ha sottolineato l’ambizione di offrire al territorio e alla comunità artistica nazionale e internazionale l’occasione per legarsi alla creatività continua dell’arte che esprime fiducia. La candidatura di Gibellina rappresenta un’opportunità per il paese di consolidare il suo ruolo di centro culturale e di promuovere la sua storia e la sua identità artistica.
Il progetto di candidatura sarà presentato nelle prossime settimane, e sarà un’occasione per illustrare in dettaglio le iniziative e le attività che saranno realizzate nel caso in cui Gibellina venga scelta come Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2026.
Un’occasione di crescita e di sviluppo
La candidatura di Gibellina a Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea è un’occasione importante per il paese, che potrebbe portare a una crescita economica e sociale. L’evento potrebbe attirare turisti e investitori, contribuendo a creare nuovi posti di lavoro e a promuovere lo sviluppo del territorio. Inoltre, potrebbe essere un’occasione per Gibellina di consolidare il suo ruolo di centro culturale di riferimento, non solo a livello nazionale, ma anche internazionale. L’arte contemporanea, con la sua capacità di dialogare con il presente e di aprire nuovi orizzonti, potrebbe essere un potente strumento di crescita e di sviluppo per Gibellina e per l’intera Sicilia.