Borse europee in rosso, differenziale Btp-Bund sopra i 131 punti
Le borse europee hanno aperto la giornata in negativo, con Parigi maglia nera (-0,65%) dietro a Francoforte (-0,48%), Milano (-0,4%), Madrid (-0,32%) e Londra (-0,16%). Il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi si assesta sopra i 131 punti, con il rendimento annuo italiano in rialzo di 3,5 punti al 3,93% e quello tedesco di 2,4 punti al 2,61%. In rosso i future Usa.
Il calo dell’indice Gfk (-20,9 punti) che misura la fiducia dei consumatori tedeschi è risultato inferiore alle stime. La fiducia dei consumatori francesi è rimasta invariata a 90 punti, mentre la fiducia delle imprese e dei consumatori italiani è salita a 88,4 e 96,4 punti, rispettivamente.
Nel primo pomeriggio è attesa la seconda lettura dell’inflazione tedesca, che potrebbe fornire indicazioni importanti sull’andamento dei tassi di interesse. Sono attesi anche dati sulle richieste di mutui Usa, gli indici Fed di Richmond e di Dallas e le scorte settimanali di greggio.
Il prezzo del petrolio Wti è salito per la prima volta da gennaio sopra la soglia degli 80 dollari (+0,78% a 80,44 dollari al barile). Anche il gas è in aumento (+1,87% a 34,16 euro al MWh), mentre l’oro appare poco mosso (+0,14% a 2.349,11 dollari l’oncia). Il dollaro è in rialzo a 0,92 euro, mentre la sterlina e lo yen rimangono stabili a 0,78 sterline e 157,16 yen, rispettivamente.
Settori in difficoltà: lusso e banche
Il comparto del lusso è in difficoltà, con Lvmh (-1,72%), Hermes (-1,38%) e Richemont (-0,9%) in calo. Moncler (-0,62%) è più cauta, mentre Cucinelli (+0,05%) è stabile.
Gli automobilistici sono contrastati: Bmw (-1,19%), Mercedes (-1,05%) e Stellantis (-0,8%) cedono, mentre Renault (+1,7%) è spinta dagli analisti di Goldman Sachs sulla scia dei nuovi modelli in arrivo.
Le banche sono in calo, con Credit Agricole (-7%), Mps (-2,75%), Bper (-0,63%), Intesa (-0,53%) e Banco Bpm (-0,4%) in rosso. Unicredit (-0,11%) è poco mossa.
I petroliferi sono in rialzo, con Bp (+1,61%), Shell (+1,57%), TotalEnergies (+1%) ed Eni (+0,8%) in crescita.
Un’analisi approfondita dell’andamento dei mercati
L’apertura negativa delle borse europee, con il differenziale Btp-Bund sopra i 131 punti, riflette l’incertezza che pervade i mercati finanziari. L’inflazione rimane un fattore di preoccupazione, e la seconda lettura dell’inflazione tedesca sarà attentamente monitorata dagli investitori. I dati economici degli Stati Uniti saranno anch’essi cruciali per comprendere le prospettive future. L’andamento dei settori del lusso e delle banche è in linea con le attuali tendenze macroeconomiche, mentre il rialzo dei prezzi del petrolio e del gas è un segnale positivo per le società energetiche.