Un Srep più efficiente ed efficace
La Bce ha annunciato una riforma graduale dello Srep, il ‘Processo di revisione e valutazione prudenziale’ che valuta la rischiosità delle banche e richiede loro contromisure. Il nuovo meccanismo, che entrerà in vigore a partire dalla seconda metà del 2024, punta a migliorare l’efficienza e l’efficacia della vigilanza bancaria.
Le novità chiave della riforma
Tra le novità principali della riforma si segnalano:
- Semplificazione delle procedure: In assenza di cambiamenti significativi nel profilo di rischio di una banca, le decisioni Srep potranno essere aggiornate ogni due anni.
- Integrazione delle attività di vigilanza: La Bce punta a massimizzare le sinergie integrando diverse attività di vigilanza per un approccio più completo.
- Vigilanza più incisiva: Lo Srep sarà reso più efficace e invadente, utilizzando l’intero ventaglio di strumenti a disposizione della Bce. In caso di inadeguatezza delle misure correttive da parte delle banche, la Bce potrà adottare strumenti di vigilanza più severi.
- Utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa: La Bce esplorerà l’utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa e dei modelli linguistici ampi per automatizzare compiti di routine, liberando gli esperti della banca per concentrarsi su valutazioni di vigilanza più complesse.
Un processo di riforma graduale
La riforma dello Srep sarà attuata gradualmente, con l’obiettivo di essere completamente operativa per il ciclo Srep 2026. La Bce sottolinea che non si tratta di uno ‘Srep light’, ma di un processo di miglioramento continuo volto a rendere la vigilanza bancaria più efficace e moderna.
L’impatto dell’intelligenza artificiale sulla vigilanza bancaria
L’introduzione dell’intelligenza artificiale generativa nello Srep rappresenta un passo significativo verso una vigilanza bancaria più efficiente e data-driven. Questo approccio potrebbe consentire di analizzare grandi quantità di dati e identificare potenziali rischi in modo più tempestivo e preciso, liberando gli esperti della Bce per concentrarsi su attività più strategiche. Tuttavia, è importante garantire la trasparenza e la responsabilità dell’utilizzo di queste tecnologie, nonché la sicurezza dei dati sensibili delle banche.