Katz accusa la Spagna di essere complice nel genocidio ebraico
Il ministro degli esteri israeliano, Yisrael Katz, ha accusato il governo spagnolo di essere complice nell’istigazione al genocidio ebraico e ai crimini di guerra, dopo che Madrid ha annunciato il riconoscimento dello Stato Palestinese. In un tweet pubblicato su X, Katz ha affermato che il vice primo ministro spagnolo, Yolanda Diaz, è a favore dell’eliminazione di Israele e della creazione di uno stato terrorista islamico palestinese.
“Khamenei, Sinwar e il vice primo ministro spagnolo Yolanda Diaz – ha denunciato Katz su X – chiedono l’eliminazione di Israele e la creazione di uno stato terrorista islamico palestinese dal fiume al mare”.
“Primo Ministro Sanchez – ha proseguito – se non licenzi il tuo vice e annunci il riconoscimento di uno Stato palestinese, sei complice nell’istigazione al genocidio ebraico e ai crimini di guerra”.
La Spagna riconosce lo Stato Palestinese
La Spagna ha annunciato il riconoscimento dello Stato Palestinese il 27 settembre 2023. La decisione è stata presa durante un consiglio dei ministri e rappresenta un passo significativo nella politica estera spagnola verso il conflitto israelo-palestinese. Il governo spagnolo ha affermato che il riconoscimento dello Stato Palestinese è un passo necessario per contribuire a una soluzione pacifica del conflitto.
Le reazioni internazionali
La reazione di Israele al riconoscimento dello Stato Palestinese da parte della Spagna è stata immediata e molto critica. Il governo israeliano ha condannato la decisione spagnola, definendola “un’istigazione al terrorismo” e “un passo indietro per la pace”.
L’Unione Europea ha espresso cautela sulla decisione spagnola, sottolineando la necessità di una soluzione a due stati per il conflitto israelo-palestinese. Gli Stati Uniti, invece, hanno espresso preoccupazione per la decisione spagnola, affermando che il riconoscimento dello Stato Palestinese non contribuisce alla pace.
La Palestina ha accolto con favore la decisione spagnola, definendola “un passo importante verso la pace e la giustizia”.
Le tensioni tra Israele e la Spagna
Le dichiarazioni di Katz rappresentano un’escalation delle tensioni tra Israele e la Spagna. La decisione di Madrid di riconoscere lo Stato Palestinese ha suscitato forti critiche da parte del governo israeliano, che vede questa mossa come un’ulteriore minaccia alla sua sicurezza. Le parole di Katz, che accusano il governo spagnolo di essere complice nel genocidio ebraico, sono particolarmente gravi e potrebbero avere un impatto negativo sulle relazioni tra i due paesi. È importante ricordare che la soluzione a due stati rimane la soluzione più accreditata per il conflitto israelo-palestinese, e che ogni passo che contribuisce a raggiungere questo obiettivo è positivo. Tuttavia, è fondamentale che i dialoghi tra le parti coinvolte avvengano in un clima di rispetto reciproco e di dialogo costruttivo, evitando accuse e retorica di guerra.