Il sostegno di Fedriga all’energia nucleare di ultima generazione
Il presidente della Regione Fvg Massimiliano Fedriga ha espresso il suo sostegno all’energia nucleare di ultima generazione, dichiarando che il Friuli Venezia Giulia è pronto a diventare un luogo di sperimentazione per le centrali a fusione.”Sono favorevole all’energia nucleare di ultima generazione e addirittura al nucleare del futuro”, ha dichiarato Fedriga a margine della presentazione della regata Barcolana 56. “Sono stato personalmente a Boston e ho visitato lo spin off dell’Mit dove Eni è azionista maggioranza relativa, dove costruiscono la prima centrale a fusione, diversa da quella a fissione di oggi. E’ una centrale che produce senza rischi perché non realizza la reazione a catena, e di fatto non ha scorie, in più, rivoluzionerebbe l’approvvigionamento energetico globale”.
Il Friuli Venezia Giulia come luogo di sperimentazione
Fedriga ha sottolineato l’importanza di essere all’avanguardia in questo settore, citando il Sincrotrone del Fvg come esempio di tecnologia avanzata che potrebbe essere applicata anche nel campo dell’energia nucleare. “Serviranno alcuni anni ma dobbiamo essere al passo con i tempi. Non a caso, un anno fa ho dato disponibilità al governo perché il Friuli Venezia Giulia fosse un luogo di sperimentazione di queste centrali sicurissime”, ha ricordato Fedriga. “Qui abbiamo il Sincrotrone che utilizza tecnologie riconducibili a quelle di Boston quindi il Fvg può essere all’avanguardia e essere pioniere almeno per l’energia sicura del futuro”.
Le preoccupazioni per la centrale di Krsko
In merito alla vicina centrale nucleare di Krsko (Slovenia), operativa dal 1983, a meno di duecento chilometri da Trieste, Fedriga ha sottolineato che si “continua ad avere particolari attenzioni visto il luogo dove è stata costruita la centrale. Dobbiamo avere garanzie che anche con eventi calamitosi la centrale sia sicura”.
L’energia nucleare di ultima generazione: un’opportunità o un rischio?
La dichiarazione di Fedriga apre un dibattito importante sul futuro dell’energia in Italia. L’energia nucleare di ultima generazione, basata sulla fusione, è considerata da molti una soluzione promettente per affrontare la crisi climatica, ma non mancano le criticità. La tecnologia è ancora in fase di sviluppo e la sua sicurezza non è completamente garantita. Inoltre, la costruzione di centrali a fusione richiederebbe ingenti investimenti e tempi di realizzazione lunghi. È fondamentale che il dibattito pubblico sia aperto e trasparente, con una valutazione accurata dei rischi e dei benefici di questa tecnologia innovativa.