Un boom di dehors negli ultimi anni
Negli ultimi anni, bar, ristoranti e altri pubblici esercizi hanno registrato un’impennata nell’allestimento di spazi esterni. Secondo un sondaggio Swg di fine 2023, dal 2000 sono stati creati quasi 750.000 metri quadri di dehors, pari a circa 180.000 tavoli. Questo trend è stato favorito, in particolare, dalle deroghe introdotte durante l’emergenza Covid, che hanno permesso di ampliare gli spazi esterni per favorire il distanziamento sociale e la ripresa del settore. La maggior parte degli italiani, circa tre su quattro, si dice favorevole a questa tendenza, apprezzando la possibilità di godere di un pasto all’aperto o di un aperitivo in un ambiente più rilassato e spazioso.
Il rischio di una chiusura diffusa
Nonostante il successo dei dehors, il futuro di questi spazi esterni è incerto. Il 31 dicembre scadrà la proroga delle deroghe Covid, e circa la metà dei dehors potrebbe essere costretta a chiudere, in mancanza di una regolamentazione stabile. La situazione, secondo Fiepet Confesercenti, rischia di creare un caos, con un continuo ricorso a decreti emergenziali per gestire la situazione.
La richiesta di una disciplina strutturale
Per evitare questa situazione di instabilità, Fiepet Confesercenti chiede al Governo una disciplina strutturale per i dehors. La proposta di legge attualmente in discussione in Parlamento, secondo la federazione, rappresenta la soluzione migliore per garantire un equilibrio tra le esigenze di sicurezza, ordine pubblico e tutela del decoro urbano, e le nuove esigenze delle imprese e dei cittadini.
Un equilibrio delicato
La crescita dei dehors è stata un fenomeno positivo per il settore della ristorazione, ma è importante trovare un equilibrio tra le esigenze di ampliamento degli spazi esterni e la necessità di tutelare il decoro urbano e l’ordine pubblico. Una disciplina strutturale, che tenga conto delle specificità locali e delle esigenze delle diverse categorie di esercizi commerciali, potrebbe essere la soluzione migliore per garantire la sostenibilità e la regolarità di questa tendenza.