Un passo avanti decisivo per l’Ucraina
Il Belgio ha fatto un passo significativo nel sostegno all’Ucraina, impegnandosi a consegnare 30 caccia F-16 entro il 2028. L’accordo, firmato oggi a Bruxelles dai leader dei due Paesi, Alexander De Croo e Volodymyr Zelensky, segna un momento cruciale nella guerra in corso. L’accordo prevede un pacchetto di aiuti militari per il 2023 pari a 977 milioni di euro, che comprende anche l’addestramento dei piloti ucraini sull’utilizzo degli F-16. Il Belgio si impegna inoltre a sostenere l’Ucraina per i prossimi dieci anni, garantendo un sostegno a lungo termine in ambito militare e politico.
L’incontro tra Zelensky e De Croo
La firma dell’accordo è avvenuta durante una visita ufficiale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Bruxelles. Zelensky, subito dopo l’incontro con il premier belga, si è recato in un aeroporto militare nei pressi di Bruxelles, dove sono parcheggiati alcuni degli F-16 della flotta belga. “Oggi a Bruxelles, con il primo ministro Alexander de Croo abbiamo firmato un accordo bilaterale sulla sicurezza e il sostegno a lungo termine tra Ucraina e Belgio: il documento comprende almeno 977 milioni di euro in aiuti militari dal Belgio all’Ucraina quest’anno, nonché l’impegno del Belgio a sostenere Kiev durante i dieci anni dell’accordo”, ha scritto Zelensky su X.
Un segnale importante di unità e solidarietà
L’impegno del Belgio a fornire F-16 all’Ucraina rappresenta un segnale importante di unità e solidarietà nei confronti di Kiev. Questo gesto dimostra la determinazione dei Paesi occidentali a sostenere l’Ucraina nella sua lotta contro l’aggressione russa. La fornitura di caccia F-16, un’arma avanzata, potrebbe dare un significativo vantaggio militare all’Ucraina, consentendole di difendersi più efficacemente dagli attacchi russi.