Algeria presenta risoluzione Onu su Rafah
L’Algeria ha presentato una bozza di risoluzione al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per fermare le uccisioni a Rafah, in Egitto. La risoluzione, che sarà discussa questo pomeriggio, chiede un immediato cessate il fuoco e l’apertura di un corridoio umanitario per l’assistenza medica.
L’ambasciatore algerino al Palazzo di Vetro, Amar Bendjama, ha dichiarato ai giornalisti a margine delle consultazioni a porte chiuse dei Quindici: “Sarà un testo corto e risoluto per fermare le uccisioni a Rafah.”
Non è chiaro quando il testo andrà al voto, e se gli Stati Uniti hanno intenzione di bloccarlo con il veto.
La situazione a Rafah
Rafah, città nella Striscia di Gaza, è stata teatro di intensi scontri tra le forze israeliane e i militanti palestinesi. La situazione umanitaria è critica, con migliaia di civili bloccati e senza accesso a cibo, acqua e cure mediche.
Le Nazioni Unite hanno espresso preoccupazione per la crescente violenza e hanno chiesto un cessate il fuoco immediato.
Il ruolo dell’ONU
La presentazione di questa risoluzione da parte dell’Algeria dimostra l’urgenza della situazione a Rafah e la necessità di un intervento internazionale. Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha il dovere di intervenire per proteggere i civili e garantire il rispetto del diritto internazionale umanitario. È importante che la comunità internazionale si unisca per trovare una soluzione pacifica al conflitto.