Un futuro da costruire: le voci dei protagonisti del Novecento
Il libro ‘Visioni e artefici del futuro – I protagonisti del Novecento raccontano’ di Laura Bajardelli e Camillo de Milato, si addentra in un tema di grande attualità: il futuro. Gli autori, attraverso una serie di interviste, hanno raccolto le riflessioni di 14 personalità di spicco che hanno vissuto la ricostruzione del dopoguerra, chiedendo loro come vedono il futuro e, in particolare, quello della generazione Z.
Tra i personaggi intervistati, spiccano nomi come Claudia Sorlini, Silvio Garattini, Roberto Mazzotta, Don Gino Rigoldi, Luciano Pero, Runo Munari e Giulio Mainini. Queste figure, provenienti da diverse aree del panorama sociale, offrono una prospettiva multiforme e ricca di spunti di riflessione.
Le loro risposte, come sottolineano gli autori, sono sorprendenti e confortanti. Perché, nonostante le sfide che il mondo contemporaneo presenta, il futuro non è morto. Anzi, è un futuro da costruire, con coraggio e determinazione, al di là dei timori, delle inerzie, dei pregiudizi e del pessimismo che spesso ci attanaglia.
Un messaggio di speranza per la generazione Z
Il libro si concentra anche sul futuro della generazione Z, nata in questo millennio. Gli intervistati, pur riconoscendo le difficoltà e le incertezze che caratterizzano il presente, esprimono una fiducia profonda nelle capacità di questa generazione di affrontare le sfide e costruire un futuro migliore.
Le loro parole sono un messaggio di speranza per i giovani, invitandoli a non cedere alla paura e all’apatia, ma a impegnarsi con passione e determinazione per realizzare i loro sogni e costruire un futuro degno di essere vissuto.
Un libro che invita alla riflessione
‘Visioni e artefici del futuro’ non è solo un libro di interviste, ma un’opera che invita alla riflessione. Le parole dei protagonisti del Novecento, piene di saggezza e di esperienza, ci spingono a guardare al futuro con ottimismo e a credere nella nostra capacità di plasmarlo.
Il libro è arricchito da una prefazione di Giovanna Iannantuoni, rettrice della Bicocca e presidente della Conferenza dei Rettori (Crui), e da una conclusione di Bruno Dapei, direttore dell’Osservatorio Metropolitano.
La presentazione del libro, avvenuta all’Istituto dei ciechi di Milano, ha offerto l’occasione per un confronto aperto e stimolante sulle sfide e le opportunità che ci attendono.
Un messaggio di speranza per il futuro
‘Visioni e artefici del futuro’ è un libro che offre un messaggio di speranza per il futuro. Le parole dei protagonisti del Novecento, pur consapevoli delle difficoltà del presente, ci invitano a guardare avanti con fiducia e a credere nella nostra capacità di costruire un futuro migliore. È un libro che ci ricorda che il futuro non è un destino predefinito, ma un percorso che costruiamo con le nostre scelte e le nostre azioni.