Un gene ancestrale adattato all’inquinamento
Un team di ricercatori guidato dal premio Nobel Svante Pääbo, dell’Istituto tedesco Max Planck per l’Antropologia Evolutiva di Lipsia, ha scoperto che un gene umano, presente anche nei Neanderthal e nell’Homo di Denisova, si è evoluto per adattarsi all’esposizione a sostanze inquinanti. Lo studio, pubblicato sulla rivista Pnas, ha ricostruito la versione ancestrale del gene Ahr, che codifica per una proteina chiamata ‘recettore degli idrocarburi arilici’. Questa proteina svolge un ruolo cruciale nella regolazione dell’espressione di molti altri geni coinvolti in processi metabolici, nel sistema immunitario e nel mantenimento delle cellule staminali.
Il recettore Ahr si attiva grazie al legame con diverse molecole, tra cui gli idrocarburi aromatici, che si trovano nel carbon fossile e nel petrolio e sono potenti inquinanti atmosferici. La ricerca ha dimostrato che la versione ancestrale del gene Ahr è molto più attiva di quella moderna, che è meno sensibile alla stimolazione di queste sostanze.
L’evoluzione del gene Ahr
Gli scienziati hanno utilizzato l’editing genomico per sostituire uno degli amminoacidi, i mattoncini costituenti delle proteine, nella versione ancestrale del gene Ahr. Hanno poi osservato il comportamento di questa versione in cellule umane coltivate in laboratorio. I risultati hanno dimostrato che la versione ancestrale del gene Ahr è più sensibile alla stimolazione da parte di sostanze inquinanti rispetto alla versione moderna.
Questa differenza potrebbe riflettere un adattamento all’aumentata esposizione a composti prodotti dalle attività umane. L’evoluzione del gene Ahr potrebbe essere un esempio di come la nostra specie si è adattata ai cambiamenti ambientali, in particolare all’aumento dell’inquinamento atmosferico.
Implicazioni per la salute umana
Questa ricerca solleva interessanti domande sul ruolo dell’inquinamento nella salute umana. Potrebbe essere che la versione moderna del gene Ahr, meno sensibile all’inquinamento, abbia un impatto sulla nostra capacità di rispondere a queste sostanze e quindi sulla nostra salute. Ulteriori ricerche sono necessarie per comprendere appieno le implicazioni di questa scoperta.
È importante ricordare che l’inquinamento atmosferico è un problema globale che ha gravi conseguenze per la salute umana e per l’ambiente. Ridurre l’inquinamento è fondamentale per la nostra salute e per il futuro del nostro pianeta.